La Commissione europea ha presentato la nuova strategia LeaderShip 2020 che punta ad “Aumentare la concorrenzialità delle tecnologie marittime europee”.
La cantieristica europea dà lavoro ad oltre 500.000 addetti ed ha un fatturato medio annuo di circa 72 miliardi di euro, ma deve far fronte ad una concorrenza sempre più agguerrita e, come molti altri settori industriali, vive una crisi senza precedenti.
Rispetto alla strategia precedente, LeaderShip 2020 coinvolge un ventaglio più ampio di soggetti: tutte le industrie delle tecnologie marittime e rappresentanti dei loro clienti, quali il settore dell’energia eolica, gli armatori e il settore del dragaggio.
Hanno inoltre partecipato attivamente al processo le regioni dell’Ue e si è rivolta particolare attenzione al potenziale di “specializzazione intelligente”.
LeaderShip 2020 si basa sulla strategia LeaderSHIP 2015 che poneva in risalto la concorrenzialità, l’innovazione e la specializzazione nei segmenti di mercato opportuni.
La strategia propone un approccio sistematico a livello dell’Ue per mappare le competenze disponibili e far fronte al fabbisogno di competenze e formazione con l’uso di programmi dell’Ue.
La strategia LeaderSHIP 2020 propone che l’industria “Sviluppi una tabella di marcia verso un Ppp a livello dell’Ue (Horizon 2020) dedicato alla ricerca marittima su navi a emissioni zero e ad alta efficienza energetica, a navi a zero incidenti tecnici oltre che alle opportunità di mercato emergenti.