In seguito alla manovra di cessione della quota di Onorato Partecipazioni a Moby, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso, in sede di riunione dello scorso 30 maggio 2012, di avviare un’istruttoria sulla vendita di Tirrenia alla CIN con lo scopo di verificare se possa creare una posizione dominante sulle rotte per la Sardegna.

Tirrenia, che naviga sulle stesse rotte di Moby, ha effettuato il trasferimento di quote per evitare una condanna da parte dell’Antitrust europea.

Cosa comporta la decisione?
L’Antitrust italiana specifica che “l’operazione determinerà importanti effetti strutturali sulle principali rotte di collegamento della Sardegna con il continente (Genova-Porto Torres, Genova-Olbia, Civitavecchia-Olbia, prevalentemente per il trasporto passeggeri e Genova-Olbia e Livorno-Cagliari per il trasporto merci), ove la sovrapposizione tra le attività di Tirrenia e Moby comporterà il raggiungimento di quote di mercato considerevoli in capo a un medesimo soggetto, con il rischio di incrementi dei prezzi dei servizi offerti”.

E aggiunge che “la posizione di dominanza potrebbe essere difficilmente fronteggiata dagli attuali concorrenti, che detengono quote di mercato non confrontabili, sia nel comparto passeggeri sia in quello merci, e che, in alcuni casi, dispongono di una limitata capacità produttiva”.

L’Autorità, infine, espone la problematica secondo la quale “la concentrazione potrebbe comportare rischi di discriminazione per gli operatori concorrenti non integrati”, un’eventualità da tenere in conto vista l’integrazione verticale tra le attività di gestione dei terminali marittimi e dei servizi di rimorchio di Moby e Tirrenia e i servizi di trasporto marittimi di passeggeri e merci.