AGGIORNATO AL 25 FEBBRAIO 2022
Il pallet è un’attrezzatura fondamentale in moltissime operazioni nell’ambito della logistica di magazzino.
Solo in Italia si calcola che vi sia una produzione annua di circa 80 milioni di pallet e una circolazione di circa 300 milioni.
Negli ultimi anni, data la tendenza di interi settori industriali ad utilizzare pallet standardizzati di alta qualità, l’attenzione delle imprese verso i pallet è notevolmente aumentata.
Se si pensa che circa il 75-78% del prezzo di un bancale è rappresentato dal costo del legno (materia prima utilizzata per la costruzione della maggior parte dei pallet) è chiaro che sono molto ridotte le possibilità di ottenere costi di acquisto inferiori.
La ricerca di risparmi di costo è però ancora possibile migliorando la modalità di gestione dei pallet.
Oggi la modalità maggiormente utilizzata in Italia è quella dell’interscambio o scambio alla pari: aziende che operano nella medesima supply chain e che utilizzano pallet del medesimo standard e della medesima qualità, affidano al trasportatore il compito di recuperare presso il destinatario delle merci un numero di bancali equivalenti a quelli utilizzati per il trasporto.
Si tratta di un sistema che presenta spesso degli inconvenienti relativi allo stato dei pallet scambiati, a perdite di bancali (nei diversi settori industriali si stimano perdite tra il 13 e il 30% del totale movimentato) e/o al mancato ritiro di pallet da parte del trasportatore, per sua negligenza o per effettiva indisponibilità.
Per ovviare a quest’ultimo problema sono stati istituiti i cosiddetti “buoni di ricevimento”: documenti consegnati al trasportatore che testimoniano il credito/debito di pallet che si è generato in una determinata occasione.
Anche questo sistema presenta, però, degli inconvenienti in particolare nei rapporti con gli operatori della GDO che spesso si rifiutano di saldare i “debiti pallet” ottenendo in definitiva uno sconto sulla merce acquistata (di valore rilevante!).
Un sistema di gestione differente è quello cauzionale in cui i pallet, di proprietà dello spedizioniere, sono venduti al cliente con la merce dietro cauzione, che viene recuperata nel momento in cui vengono restituiti i pallet al proprietario.
Si tratta tuttavia di un sistema in fase di ridimensionamento che non riesce ad affrontare in modo vincente il problema del deterioramento dei pallet.
Il sistema più efficiente è forse quello che prevede il noleggio del pallet.
Si tratta di un sistema frequentemente adottato in Europa (in Gran Bretagna è utilizzato praticamente dal 100% delle imprese), mentre è ancora agli inizi in Italia (viene utilizzato solo nel 2% delle movimentazioni).
Con i pallet a noleggio la società noleggiatrice provvede a consegnare i pallet all’azienda cliente, che, una volta spedita la merce, le comunica la data e il destinatario della spedizione affinché la società di “Pallet Pool” provveda a ritirare i bancali.
Questo sistema consente di eliminare qualsiasi problema di riconsegna, di rinunciare a investimenti elevati per l’acquisto di nuovi pallet, di prevedere un costo certo fin dall’inizio e di avere una qualità elevata dei pallet.
Tuttavia, dati i costi del noleggio, si stima che questa modalità di gestione possa essere un’alternativa valida all’acquisto a partire da 3/5.000 pallet movimentati all’anno.