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Migliorare il commercio? E una questione logistica!
In questo articolo mostreremo come Baritermo abbia ottenuto risultati importanti ottimizzando la propria logistica con l'aiuto di Icam di Putignano.


Sistemi di Magazzino

Migliorare il commercio? E’ una questione logistica!

13 Dicembre 2010

Premessa
Un’attività come il commercio apparentemente riserva pochi margini di miglioramento, dal momento che, verosimilmente, le occasioni per provare a correggere il processo di vendita sono state così tante nel tempo da far ritenere inutile la ricerca di nuovi ambiti in cui intervenire.

Il caso di Baritermo, azienda di commercio prodotti per impiantistica idraulica, riscaldamento, climatizzazione, rubinetteria e valvolame smentisce questo assunto, e costituisce un esempio di quanto si possa migliorare grazie a un approccio che, con una visione allargata, conduca a cogliere essenza e sostanza del proprio business.

In questo articolo di Stefano Osualdella tratto da Il Giornale della Logistica, mostreremo come Lorenzo Pilone, titolare di Baritermo, abbia ottenuto risultati importanti partendo dall’assunto che il processo di vendita non sia una fase a sé stante identificabile nella mera cessione di un bene, ma un’attività che nella pratica trova i suoi prerequisiti essenziali nelle attività deputate alla movimentazione e al trasporto dei prodotti oggetto di compravendita.

La situazione precedente

Baritermo nasce nel 1994 in provincia di Bari, come s’è accennato poco sopra è un’azienda specializzata nella progettazione, vendita e distribuzione di materiale per i settori termoidraulica e idrosanitari, oggi gestisce 10.000 referenze, con 15 responsabili nel settore amministrativo, 20 operatori di magazzino e 40 professionisti per la rete vendita.

Il fondatore dell’azienda, Lorenzo Pilone, dopo aver assecondato la crescita nei primi anni di attività con la conseguente moltiplicazione dei magazzini deputati allo stoccaggio e alla distribuzione dei prodotti, ha deciso di capitalizzare i margini di miglioramento disponibili nell’area logistica mediante la costruzione di una nuova, più ampia e moderna piattaforma all’interno della quale accentrare tutte le attività logistiche aziendali.

Occorreva inoltre identificare layout interno e gestione dei flussi in funzione delle dinamiche evolutive dell’attività: significativo aumento dei codici gestiti e contesto caratterizzato dall’esternalizzazione del processo produttivo con la presenza di più piattaforme dislocate sul territorio.

Ai clienti della prima ora, poi (idraulici e distributori locali), si erano venute ad affiancare aziende di più grandi dimensioni, realtà di livello nazionale e, successivamente, operatori della grande distribuzione, determinando un incremento della complessità delle attività di preparazione e un aumento degli ordini composti da molte righe con quantità anche inferiori al contenuto delle confezioni standard.

Referenze per la maggior parte di ridotta dimensione e peso elevato, ma non solo, dovevano essere gestite in modo rapido, preciso e puntuale, a prescindere dalla dimensione dell’ordine; inoltre era necessario dotare di codici a barre tutti i prodotti per la GDO, mappare il magazzino e velocizzare le operazioni di ricezione, movimentazione, prelievo e distribuzione, riducendo la percentuale di errore.

Sostanzialmente, si trattava di passare da una logistica prettamente manuale e cartacea a una logistica centralizzata, informatizzata e integrata.

La nuova struttura e l’intervento di Icam

Lo spazio per la nuova struttura, con estensione di 10.000 metri quadrati, è stato suddiviso in 5 aree:

  • Ricezione della merce
  • Stoccaggio dei pallet e dei prodotti ingombranti
  • Picking manuale
  • Confezionamento
  • Controlli finali, packing e spedizione.

Grazie all’intervento di Icam di Putignano (BA), che ha installato quattro magazzini verticali SILO2 a vassoi traslati, sono stati risolti i problemi del prelievo in un magazzino che si estendeva ormai per 220 metri lineari, disposto su due piani.

L’impianto, costituito da 4 macchine alte 12 metri, racchiude più di 490 metri cubi di spazio utile per lo stoccaggio, occupando soltanto 112 metri quadrati a terra e sfruttando al massimo la superficie disponibile: per non rinunciare a quella che sembrava l’altezza ideale, la struttura è stata collocata in uno scavo profondo 4 metri, così da incrementare il volume e sfruttare al meglio l’altezza del capannone.

Ogni magazzino, che ospita 279 vassoi con una portata specifica di circa 180 kg/mq, dispone di due baie di prelievo che vengono utilizzate per l’evasione degli ordini contenenti pezzi alla rinfusa, ovvero in quantità inferiori al quantitativo delle confezioni standard con cui ogni articolo arriva a Baritermo.

Al lancio di un ordine, il gestionale, conscio della posizione di ognuna delle 8.000 referenze presenti in magazzino, smista le missioni alle varie zone di picking.
La parte di competenza dell’area magazzini verticali (3.000 referenze, di cui è prevista la crescita sino al 60% del totale codici) è gestita secondo due modalità di prelievo: una sequenziale per righe d’ordine e una con lista unica.

Nel secondo caso, le righe provenienti da più ordini vengono riunite e ordinate in modo che l’operatore possa minimizzare i tempi morti effettuando il picking del quantitativo necessario ad evadere l’intera lista senza spostare continuamente i vassoi.

Perfettamente integrati nel flusso interno, i quattro magazzini vengono visti dal sistema come un singolo deposito che, una o due volte al giorno, viene ricaricato in modo da garantire una scorta media utile per circa 30 giorni di attività.

Per incrementare l’efficienza del processo, ogni SILO2 dispone di un traslatore indipendente che consente di far lavorare contemporaneamente tutte le 8 baie di picking ed evitare così che l’eventuale malfunzionamento di uno pregiudichi il funzionamento di tutti gli altri.

 

I risultati ottenuti

Da quando i magazzini automatici sono stati messi in attività, è stata riscontrata una significativa riduzione dei tempi di allestimento e invio degli ordini (da 2 o tre ore a 40 minuti circa per evadere 100 righe), la possibilità di gestire più ordini contemporaneamente, una riduzione degli errori di prelievo e versamento, un migliore sfruttamento degli spazi a stock, una più pronta reperibilità delle referenze a basso indice di rotazione, un miglioramento dei livelli di sicurezza ed un innalzamento del livello di servizio offerto ai clienti.

Oltre a questo, a livello operativo si sono create le condizioni per avviare tante iniziative prima impensabili: ad esempio, avendo posizionato i magazzini verticali in prossimità del banco accoglienza per la vendita in loco, chi si presenta direttamente in Baritermo per i propri acquisti vede ogni richiesta evasa immediatamente e senza possibilità di errori.

Baritermo, avendo individuato nella logistica un’importante evoluzione organizzativa, operativa e strategica, concentrandosi sul servizio al cliente, in futuro prevede l’implementazione di nuovi progetti: in primis il tracking globale degli ordini online, poi la vendita diretta al consumatore finale mediante una piattaforma di eshopping, e infine l’attivazione di una rete di punti vendita disposti strategicamente su tutto il territorio nazionale.





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