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WMS: la guida del cervello operativo del magazzino moderno
Un Warehouse Management System efficiente è la base per la tracciabilità, la produttività e l’azzeramento degli errori


Hardware e Software per il Magazzino

WMS: la guida del cervello operativo del magazzino moderno

5 Giugno 2025

In uno scenario in cui l’efficienza logistica è sempre più determinata dalla capacità di gestire in tempo reale flussi, dati e processi, il Warehouse Management System (WMS) si conferma come elemento centrale dell’automazione. Il white paper L’automazione in magazzino. Come scegliere la soluzione giusta?, pubblicato da Logisticamente.it con il contributo tecnico di Jungheinrich e AB Coplan, scaricabile nell’area Risorse del sito, dedica ampio spazio alla funzione strategica del WMS come cervello operativo del magazzino moderno.

Introdotti in Italia nei primi anni ’90, i WMS sono oggi dotati di interfacce intuitive, connessioni radio e scanner per codici a barre, strumenti che consentono una comunicazione in tempo reale tra operatori, mezzi e sistemi informativi. Non si tratta più solo di software per gestire la giacenza: i migliori WMS sono piattaforme evolute per la pianificazione dinamica delle risorse, la minimizzazione degli errori e l’ottimizzazione del tempo di evasione ordini.

Le funzionalità essenziali di un WMS efficiente

Come evidenziato nel white paper, un sistema WMS ben progettato permette di ottenere risultati concreti in termini di performance.

Le funzionalità chiave includono:

  • gestione degli ingressi e delle uscite tramite lettura di codici a barre;
  • aggiornamento in tempo reale delle giacenze;
  • ottimizzazione dei percorsi e dei prelievi per ridurre il tempo medio per ordine;
  • tracciabilità totale di lotti, serial number e posizioni;
  • integrazione con impianti automatici, come trasloelevatori, AGV e magazzini verticali.

Tutti i processi, dalla ricezione alla spedizione, sono tracciati con precisione millimetrica, offrendo visibilità completa sull’intero ciclo logistico.

Errori, produttività e KPI: i benefici misurabili

Un WMS efficace non solo riduce gli errori, ma ne previene l’insorgere.

La digitalizzazione dei flussi fisici, abbinata alla raccolta e analisi dei dati, consente:

  • eliminazione dei disallineamenti fisico-contabili;
  • diminuzione dei tempi di picking, grazie a percorsi ottimizzati;
  • controllo costante delle scorte, riducendo giacenze obsolete;
  • misurazione dei KPI operativi, come produttività per operatore o tempo medio di evasione.

Come sottolineato nel white paper, la qualità del WMS dipende dalla logica con cui viene implementato. Non basta acquistare una piattaforma avanzata: è essenziale configurarla sulle esigenze reali del magazzino, definendo regole, priorità e procedure coerenti con i flussi interni.

Non confondere lo strumento con la strategia

Una delle riflessioni più importanti contenute nel documento di Logisticamente.it è la distinzione tra strumento e metodo. Un WMS non risolve da solo i problemi di gestione se viene alimentato da logiche sbagliate o privo di un disegno strategico.

L’efficacia dipende da come viene configurato:

  • regole di allocazione coerenti con la rotazione articoli;
  • logiche di prelievo adatte al mix ordini e alla stagionalità;
  • interfacce semplici, per non rallentare gli operatori.

L’adozione di un WMS, evidenzia il white paper, dovrebbe sempre seguire un audit logistico preliminare, capace di mappare i processi, i vincoli e le opportunità di miglioramento. Solo così si evitano implementazioni inefficaci o, peggio, controproducenti.

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