Con l’introduzione di Vulcan, Amazon segna un punto di svolta nella robotica applicata alla supply chain. Questo innovativo robot dotato di intelligenza artificiale e percezione tattile è in grado di manipolare circa il 75% degli oggetti presenti nei magazzini del colosso dell’e-commerce, una capacità mai raggiunta prima. Presentato all’evento “Delivering the Future” a Dortmund, Vulcan sarà progressivamente implementato nei centri di distribuzione Amazon in tutto il mondo, portando con sé una rivoluzione operativa.
Vulcan rappresenta una nuova era per la robotica industriale. A differenza dei suoi predecessori che si basavano solo sulla visione artificiale, questo robot sfrutta un avanzato sistema sensoriale per “sentire” gli oggetti. Questa capacità lo rende più adattivo, preciso e sicuro nelle operazioni. Integrato in un ecosistema che già conta oltre 750.000 robot mobili, Vulcan si distingue per la possibilità di interagire con gli scaffali inferiori e superiori, riducendo sforzi fisici e migliorando l’ergonomia del lavoro umano.
L’adozione crescente di robot come Vulcan solleva interrogativi importanti sull’occupazione nei magazzini. Secondo Goldman Sachs, entro il 2030 potrebbero essere automatizzati 300 milioni di posti di lavoro nel mondo, mentre il Tony Blair Institute stima tra 60.000 e 275.000 posti a rischio ogni anno nel solo Regno Unito. Tuttavia, Amazon sottolinea che i robot non sostituiranno del tutto i lavoratori: svolgeranno le attività più monotone e ripetitive, lasciando alle persone compiti decisionali e di controllo.
Amazon ha inoltre avviato programmi come Career Choice, finalizzati a riqualificare il personale con competenze in ambito robotico e digitale, incentivando la mobilità interna e lo sviluppo professionale.
La forza di Vulcan risiede in una nuova generazione di intelligenza artificiale fisica. Addestrato su dati reali, non solo simulazioni, il robot è capace di apprendere dai propri errori, affinandosi con il tempo. Dotato di:
Vulcan si adatta a contesti logistici complessi, identificando oggetti, modulando la forza applicata e posizionandoli in modo ottimale.
Amazon prevede di espandere Vulcan nei suoi centri logistici tra Europa e Stati Uniti entro i prossimi due anni. Questo passo si inserisce in una più ampia strategia di efficientamento, che include anche soluzioni di imballaggio personalizzate basate sul machine learning. Entro il 2027, oltre 70 macchine di confezionamento automatizzato verranno installate nei magazzini europei, con l’obiettivo di ridurre gli sprechi e migliorare la sostenibilità.
Parallelamente, Amazon ha lanciato Amazon Haul nel Regno Unito, una piattaforma con migliaia di prodotti a meno di 20 sterline. L’obiettivo è aggredire il mercato dei discount digitali, dominato da player come Shein e Temu, ampliando l’offerta e sfruttando l’efficienza logistica ottenuta tramite l’automazione.
Logisticamente.it conferma ancora una volta il suo ruolo di osservatore privilegiato dei cambiamenti nella supply chain globale. L’era dei robot intelligenti è cominciata: una sfida e un’opportunità che richiederanno visione strategica, nuove competenze e un approccio integrato uomo-macchina.
Vuoi restare aggiornato sulle innovazioni nella logistica?
Ricevi la newsletter gratuita per rimanere aggiornato sulle ultime novità del mondo della logistica