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Cos’è il Passaporto Digitale dei Prodotti (DPP)?
Scopri come il Passaporto Digitale dei Prodotti (DPP) promuove la trasparenza, la sostenibilità e l'economia circolare nella supply chain


Non si può non sapere

Cos’è il Passaporto Digitale dei Prodotti (DPP)? Scopri come funziona e i benefici per la supply chain

19 Luglio 2024

Il Passaporto Digitale dei Prodotti (DPP) rappresenta una svolta epocale per la trasparenza e la sostenibilità nella supply chain.
Grazie al Green Deal dell’Unione Europea e al Regolamento sulla Progettazione Ecocompatibile per i Prodotti Sostenibili (ESPR), entro il 2030 ogni prodotto tessile venduto nell’UE dovrà essere dotato di un DPP.
Questo strumento innovativo mira a migliorare la trasparenza, la responsabilità e la sostenibilità dall’inizio della produzione fino allo smaltimento finale.

Come funziona il Passaporto Digitale dei Prodotti (DPP)?

Il DPP è un registro digitale che include informazioni dettagliate sul prodotto:

  • origine dei materiali;
  • processi di produzione;
  • impatto ambientale;
  • metriche di sostenibilità;
  • opzioni di riciclaggio e smaltimento.

Accessibile tramite codici QR o identificatori unici, il DPP fornisce preziose informazioni a consumatori, aziende e autorità regolatorie.

Passaporto Digitale dei Prodotti (DPP): benefici per le aziende

Adottare il DPP offre numerosi vantaggi per le aziende:

  1. conformità normativa: garantisce il rispetto delle normative ambientali e di sicurezza;
  2. efficienza operativa: riduce tempi e costi di produzione, facilitando la gestione della supply chain;
  3. fidelizzazione dei consumatori: aumenta la fiducia e la fedeltà dei clienti, migliorando l’immagine del marchio;
  4. promozione della sostenibilità: incentiva pratiche sostenibili e riduce l’impatto ambientale.

Il DPP aiuta i consumatori a fare scelte informate, facilitando le riparazioni e il riciclaggio.
Questa trasparenza costruisce fiducia tra i marchi e i consumatori, promuovendo una cultura della responsabilità.
Le autorità pubbliche possono eseguire meglio i controlli e le verifiche, tracciando il ciclo di vita di un prodotto dalla progettazione al riciclaggio.
I DPP migliorano la circolarità fornendo una base comune e un insieme di requisiti per diventare circolari.
Permettono di monitorare digitalmente gli obiettivi regolamentari dell’economia circolare, contribuendo a una gestione efficace dei rifiuti e facilitando l’accesso ai materiali riciclati.
I DPP devono essere sicuri e a prova di contraffazione.
Le affermazioni ecologiche possono essere condivise solo da prodotti certificati autentici, prevenendo la contraffazione e aumentando la fiducia dei consumatori.

Casi di Studio: applicazioni reali del Passaporto Digitale dei Prodotti (DPP)

BMW ha integrato i DPP nei suoi processi di produzione per migliorare la sostenibilità e l’efficienza delle risorse.
Tracciando il ciclo di vita dei veicoli, BMW ha ottimizzato l’uso delle risorse e ridotto l’impronta ambientale.
H&M, invece, ha inserito i DPP nella sua Conscious Collection, fornendo ai clienti informazioni trasparenti sulle pratiche sostenibili adottate per ogni articolo.
Un altro esempio pratico dell’implementazione del DPP è offerto dal brand Guess.
L’azienda ha adottato il Passaporto Digitale per migliorare la trasparenza dei suoi prodotti, permettendo ai consumatori di accedere a informazioni dettagliate sulla sostenibilità dei materiali e dei processi di produzione.
Questo ha migliorato la reputazione del brand e aumentato la fiducia dei clienti.

Per approfondire, ecco i dettagli dell’evento “Digital product passports: enhancing transparency & consumer information

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