La logistica sta giocando un ruolo sempre più cruciale nel mercato immobiliare italiano.
Secondo Randstad Research, dal 2020, il settore ha registrato una crescita significativa, trainata principalmente dai comparti healthcare, alimentare ed e-commerce.
Con 1,16 milioni di lavoratori e un valore economico di 92,7 miliardi di euro, la logistica rappresenta il 5,41% del PIL nazionale.
Le agenzie Tecnocasa e Tecnorete Immobili per l’Impresa, con le loro 128 filiali, hanno individuato diversi trend chiave che stanno plasmando il futuro della logistica in Italia:
Il network del Gruppo Tecnocasa ha evidenziato come molte aziende logistiche si trovino a fronteggiare una carenza di immobili adatti.
Per ovviare a questo problema, stanno optando per il “build to suit“, progetti costruiti su misura secondo le specifiche esigenze degli utilizzatori finali.
Le operazioni di sviluppo stanno subendo rallentamenti a causa dell’aumento dei costi di costruzione.
Le aree secondarie stanno guadagnando popolarità, complice la saturazione delle zone vicine alle principali arterie di trasporto, come la Brebemi e l’autostrada A4.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sta supportando questo trend con investimenti in infrastrutture e logistica sostenibile.
L’impatto ambientale è diventato un fattore critico nello sviluppo logistico.
Gli operatori preferiscono spesso strategie brownfield, che prevedono la riqualificazione di aree dismesse, nonostante i costi di riconversione elevati.
Le nuove costruzioni seguono criteri ESG (Environmental, Social, Governance), includendo aree verdi, pannelli fotovoltaici e illuminazione a basso consumo.
Tuttavia, solo il 15% degli immobili logistici in Italia ha certificazioni di sostenibilità come Leed o Bream, secondo l’Osservatorio Osil della Liuc Business School.
L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha rilevato che i prezzi dei capannoni usati sono calati del 20,4% negli ultimi dieci anni.
Le nuove costruzioni stanno integrando soluzioni sostenibili, offrendo aree verdi e stazioni di ricarica per veicoli elettrici, ma la certificazione di sostenibilità rimane limitata.
Il panorama logistico italiano vede una maggiore concentrazione di aree nel Nord Italia, in regioni come Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.
Tuttavia, sta crescendo l’interesse anche verso il centro e sud Italia, in particolare Lazio, Campania e Puglia, grazie alle nuove opportunità e agli investimenti in infrastrutture.
Con queste tendenze, il settore della logistica in Italia si prepara ad affrontare le sfide future con un approccio sostenibile e innovativo, ponendo le basi per una crescita robusta e continuativa.
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