CMA CGM, il terzo vettore globale nel trasporto marittimo di container, ha reso noti i risultati finanziari del primo trimestre del 2024.
Secondo Lars Jensen, CEO di Vespucci Maritime, il gruppo francese ha ottenuto un margine EBITDA del 20,2%, in discesa rispetto al 27,0% registrato nello stesso periodo del 2023.
In confronto, Maersk ha visto il proprio margine EBITDA calare dal 28,4% al 12,9%.
Nel contesto del mercato del trasporto marittimo, CMA CGM ha registrato il 66,4% delle proprie entrate dalla divisione shipping, mentre Maersk ha ottenuto il 64,8% dal segmento Ocean.
I volumi di CMA CGM sono aumentati dell’11,7%, superando la crescita del mercato globale che, secondo il Container Trades Statistics (CTS), si è attestata al 9,2%.
Tuttavia, i ricavi per TEU di CMA CGM sono diminuiti del 20,7%, un calo più significativo rispetto alla media globale che ha visto una riduzione del 13,2%.
Questo indica una pressione sui ricavi unitari superiore a quella del mercato generale.
Nel settore della logistica, sia CMA CGM che Maersk hanno adottato strategie differenti.
La divisione logistica di CMA CGM ha registrato un margine EBITDA del 9,3% nel primo trimestre del 2024, in aumento rispetto all’8,7% dello scorso anno.
Al contrario, Maersk ha riportato una diminuzione del margine EBITDA dal 9,1% al 7,6% nello stesso periodo.
Per CMA CGM, i ricavi derivanti dalla logistica costituiscono il 32,8% delle entrate totali del gruppo.
In confronto, il segmento logistics & services di Maersk rappresenta il 28,4% dei ricavi complessivi.
Questo confronto evidenzia la diversa performance e strategia adottata dai due colossi nel settore della logistica.
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