Nonostante le recenti turbolenze finanziarie di Volta Trucks, ora ribattezzata Volta Commercial Vehicles, DB Schenker ha confermato il sostanzioso ordine di 1.500 camion elettrici Volta Zero.
Originariamente firmato nel 2021, questo impegno rimane saldo anche dopo la fase critica che ha portato alla ristrutturazione dell’azienda svedese.
Questa mossa evidenzia l’intento di DB Schenker di perseguire obiettivi di sostenibilità, integrando veicoli a zero emissioni nella loro flotta logistica.
La storia recente di Volta Trucks è stata segnata da significative sfide.
L’insolvenza è scaturita dall’interruzione delle forniture di batterie a seguito del fallimento del fornitore americano Proterra, che nel 2021 ha dichiarato il Chapter 11.
L’assenza di componenti essenziali ha paralizzato la produzione nella fabbrica austriaca di Steyr, portando all’inevitabile richiesta di liquidazione nell’ottobre 2023.
Fortunatamente, il salvataggio è arrivato da Luxor Capital, un fondo statunitense e investitore chiave, che ha rilanciato l’impresa con una nuova sede in Gran Bretagna e una rinominata identità aziendale.
La produzione del Volta Zero è prevista per riprendere nella seconda metà del 2024.
Secondo Orf, l’emittente radiotelevisiva austriaca, i primi 500 esemplari potrebbero uscire dagli stabilimenti già entro la fine di quest’anno, con un obiettivo di 2000 unità per il 2025.
Inoltre, è possibile che le batterie continuino ad essere fornite da Proterra, ora parte del Gruppo Volvo, il che suggerisce una stabilizzazione della catena di approvvigionamento e una ripresa produttiva efficace.
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