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Proattività e innovazione: le nuove frontiere della supply chain nel 2024
Il 2024 rappresenta un anno cruciale per le supply chain: tra sfide e cambiamenti, le imprese devono adottare un approccio proattivo e innovativo per rimanere competitive


Outsourcing

Proattività e innovazione: le nuove frontiere della supply chain nel 2024

12 Gennaio 2024

Nel 2024, il mondo delle supply chain si trova ad affrontare un’era di sfide e cambiamenti senza precedenti.
La congestione delle infrastrutture logistiche, la scarsità di risorse come i container, le crisi geopolitiche, gli attacchi informatici e le emergenze climatiche hanno reso evidente una nuova normalità: interruzioni continue e imprevedibili.
In questo scenario, le organizzazioni devono adottare una gestione del rischio proattiva, anticipando i problemi anziché limitarsi a reagire.

Per fronteggiare efficacemente il 2024, le organizzazioni devono sviluppare strategie flessibili e dinamiche.
Ciò implica l’identificazione precoce dei rischi, l’adattamento dei piani di emergenza e l’utilizzo di tecnologie avanzate per una maggiore resilienza.
Secondo il report “Balancing Sustainability and Resilience Survey” di Gartner, vi è un crescente cambiamento nei paradigmi aziendali, con un’enfasi sulla resilienza e sulla sostenibilità, bilanciando questi aspetti con la gestione dei costi.

I cinque trend della supply chain nel 2024

  • Digitalizzazione: è un fattore chiave nel 2024.
    Le ricerche di Catena Solutions mostrano un significativo aumento degli investimenti in innovazione per le supply chain.
    Si prevede l’uso crescente di piattaforme digitali per ottimizzare la logistica e migliorare la reattività alle situazioni impreviste.
    Inoltre, l’automazione dei magazzini emerge come una necessità, con una crescente adozione di robot e droni per gestire le sfide della manodopera e aumentare l’efficienza.
  • Nearshoring e resilienza geopolitica: il nearshoring diventa una strategia cruciale per costruire reti di supply chain più vicine al cliente, riducendo l’esposizione ai rischi geopolitici.
    Secondo Capgemini Research Institute, molte aziende stanno attivamente investendo in questa direzione per una maggiore resilienza e diversificazione.
  • Sfide economiche e gestione dell’inflazione: le organizzazioni devono affrontare l’aumento dei costi delle materie prime e della manodopera.
    Uno studio di McKinsey mette in evidenza come l’inflazione continui ad avere un impatto rilevante sulle supply chain, richiedendo strategie innovative per mantenere l’efficienza.
  • Sostenibilità e standard ESG: il cambiamento climatico e la conformità agli standard ESG diventano imperativi.
    Le organizzazioni devono adottare pratiche sostenibili, non solo per mitigare i rischi ma anche come un principio aziendale fondamentale per aprire nuove opportunità di mercato.
  • Sicurezza informatica: infine, la sicurezza informatica emerge come una priorità assoluta, con le organizzazioni che devono proteggere le proprie reti di fornitori da minacce sempre più sofisticate.

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