La logistica di fabbrica sta vivendo una vera e propria rivoluzione grazie all’adozione di tecnologie all’avanguardia come gli Automated Guided Vehicles (AGV), gli Autonomous Mobile Robots (AMR) e i sensori intelligenti.
Questi strumenti sono essenziali per incrementare l’efficienza operativa e garantire un ambiente di lavoro sicuro, sia all’interno che all’esterno dello stabilimento.
In questo articolo, ci immergeremo nei principi che regolano l’ottimizzazione digitale in ambito logistico, con l’obiettivo di capire come raggiungere livelli superiori di efficienza e sicurezza.
La logistica di fabbrica si svolge in due principali ambienti: indoor e outdoor.
Qui, le macchine e il personale lavorano fianco a fianco.
Per garantire una coesistenza funzionale, è fondamentale che le macchine siano progettate per supportare le attività logistiche del personale, alleggerendo il carico di lavoro e contribuendo all’efficienza complessiva.
Gli AGV e gli AMR svolgono un ruolo chiave in questo contesto, movimentando i carichi con precisione e sicurezza.
Le funzioni di navigazione, posizionamento, rilevamento ambientale e sicurezza sono tutte gestite dalla sensoristica avanzata, rendendo possibile un’operatività fluida e sicura.
Gli AGV e gli AMR sono veicoli autonomi che si muovono liberamente all’interno dello stabilimento, seguendo percorsi predefiniti o adattandosi dinamicamente all’ambiente circostante.
La loro capacità di movimentare carichi e svolgere compiti logistici vari contribuisce notevolmente all’aumento dell’efficienza operativa.
L’utilizzo intensivo di queste soluzioni permette di ridurre i tempi di inattività, incrementare la produttività e garantire un flusso di lavoro costante.
I contesti logistici sono ambienti altamente dinamici che richiedono strumenti capaci di localizzare ogni oggetto in tempo reale, garantendo interazioni sicure tra uomo e macchina.
I veicoli autonomi necessitano di dati precisi sull’ambiente circostante per navigare senza rischi.
I sensori intelligenti e i software di gestione giocano un ruolo cruciale in questo processo, interpretando i cambiamenti ambientali e garantendo sicurezza e efficienza.
La cooperazione tra uomo e macchina è destinata a diventare sempre più frequente, rendendo imprescindibile la progettazione di macchine sicure fin dal loro concepimento.
Tecnologie come i Lidar 2D e 3D di sicurezza sono essenziali per garantire arresti immediati dei robot in caso di rischio di collisione, riducendo al minimo le aree segregate e promuovendo un’interazione sicura uomo-macchina.
Questo aspetto assume un rilievo ancora maggiore in contesti come l’Europa, dove la ricerca di spazi per nuove logistiche è particolarmente complessa.
In questi scenari, adottare tecnologie certificate capaci di operare con precisione anche in condizioni avverse diventa un imperativo per garantire sicurezza e efficienza.
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