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Trasferimento di proprietà nella logistica: sfide e considerazioni
Scopri come e quando avviene il trasferimento di proprietà nella logistica e come le parti possono personalizzare questo momento cruciale


Non si può non sapere

Trasferimento di proprietà nella logistica: sfide e considerazioni

18 Settembre 2023

Nell’ambito logistico, determinare il momento esatto in cui la proprietà di una merce passa all’acquirente risulta spesso complicato, soprattutto quando il bene viene affidato a un trasportatore.
È un errore comune credere che il momento della consegna sia quello che determina il trasferimento di proprietà.
Un esempio illuminante riguarda un individuo che riteneva di non dover essere registrato nell’Albo Autotrasportatori.
Egli sosteneva che, durante il trasporto da lui effettuato, la merce fosse di sua proprietà e che il cambio di proprietà sarebbe avvenuto solo al momento della consegna.
Un altro equivoco frequente è pensare che gli INCOTERMS regolino il trasferimento di proprietà.
In realtà, questi termini si occupano principalmente della consegna dei beni, regolando aspetti come il trasferimento del rischio di danni, trasporto, obblighi doganali e assicurativi.
Pertanto, basarsi sugli INCOTERMS per determinare la proprietà risulta inappropriato.

Il perfezionamento del contratto di vendita: quando avviene esattamente?

Determinare il momento esatto in cui un contratto di vendita si perfeziona è fondamentale per diversi motivi.
Ad esempio, è essenziale per verificare la capacità delle parti di stipulare l’accordo, come nel caso di soggetti dotati dei poteri necessari.
Inoltre, definisce il luogo di conclusione del contratto, elemento cruciale per identificare il luogo di esecuzione e la giurisdizione competente in caso di dispute legali.
Nella prassi, se non diversamente concordato o previsto dalla legge, il trasferimento di proprietà di un bene avviene attraverso il mero accordo delle parti interessate, ovvero venditore e acquirente.
Questo significa che la proprietà viene trasferita immediatamente una volta ottenuto il consenso reciproco.
È bene sottolineare che questo consenso può assumere diverse forme, da verbale a scritto.
Tuttavia, in vista di potenziali dispute, è consigliabile formalizzarlo per iscritto.

Nelle situazioni in cui l’accordo tra le parti avviene in un contesto unico, sia in termini di tempo che di luogo, è piuttosto semplice identificare il momento di perfezionamento del contratto.
D’altro canto, le cose si complicano quando le parti interagiscono a distanza, magari utilizzando mezzi di comunicazione come telefono o e-mail.
Sebbene la norma generale preveda il trasferimento di proprietà attraverso il consenso, le parti possono concordare regolamenti specifici che definiscono il momento esatto del trasferimento.
Questi accordi possono essere inclusi nel contratto di vendita o nelle condizioni generali e possono varia
re in base al tipo di bene in questione.
Quindi, è di fondamentale importanza per le parti riflettere attentamente sul momento desiderato per il passaggio di proprietà.
Se necessario, possono decidere di deviare dalla norma standard, inserendo nel contratto clausole chiare a riguardo, senza affidarsi esclusivamente agli INCOTERMS.

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