Essere un fornitore di ricambi non si limita più solo al commercio di pezzi di ricambio.
Negli ultimi anni, la professione si è evoluta in un campo sempre più complesso.
Autolux di Novara si distingue grazie alla sua visione innovativa.
“Non è sufficiente rimanere ancorati ai metodi di sempre, ma bisogna sempre cercare di innovare e migliorare per stare al passo con un mondo in costante cambiamento”, afferma Roberto Taruffo di Autolux.
In questa luce, diventa fondamentale dedicare tempo all’analisi e alla valutazione della situazione, per poter adattarsi e agire in modo appropriato.
Nel contesto di un mondo in continua evoluzione, l’analisi numerica delle operazioni aziendali riveste un ruolo fondamentale.
Essa serve non solo a monitorare le performance, ma anche a capire quali aree necessitano di cambiamenti per migliorare.
Tra i concetti chiave identificati da Taruffo troviamo: organizzazione, gestione, strategia di magazzino, monitoraggio giornaliero, rapporti interpersonali e conoscenza del territorio e del cliente.
Tutti elementi cruciali nel panorama del mercato dei ricambi auto.
La gestione del magazzino è l’elemento strategico al centro dell’attività di un ricambista.
Taruffo sostiene che il ruolo del fornitore di ricambi include tre componenti principali: la logistica, le attività commerciali e la consulenza nella selezione dei ricambi.
Il ricambista svolge un ruolo cruciale nel “last mile“, essendo colui che opera direttamente sul territorio.
Il suo valore aggiunto risiede nella selezione del ricambio adeguato per ogni veicolo, nella capacità di relazionarsi con il cliente e nell’offerta di un servizio di consulenza professionale.
La gestione delle scorte è diventata più articolata e strategica rispetto al passato.
Autolux ha adottato un sistema basato sul concetto di scorta minima, che permette di avere sempre in magazzino ciò che serve quotidianamente, riducendo significativamente l’obsolescenza e valorizzando il proprio stock.
L’analisi quotidiana delle vendite consente di fare previsioni molto precise e di definire al meglio i tempi di riassortimento e la tipologia di prodotti.
Per migliorare l’efficienza delle attività, è fondamentale adottare un modello aziendale manageriale strutturato, con ruoli e obiettivi ben definiti.
Questo tipo di struttura evita la concentrazione del potere decisionale nelle mani di un singolo individuo, permettendo all’azienda di operare in modo efficiente anche in sua assenza.
L’analisi dei dati è una componente essenziale di questa gestione, consentendo di fare valutazioni reali e di capire cosa è necessario riassortire e cosa no.
Tra le sfide attuali per i ricambisti c’è quella dei ricambi originali.
Taruffo afferma che il prezzo è sempre importante, ma bisogna valutare attentamente il rapporto costi-benefici nel suo complesso, considerando non solo il costo del ricambio, ma anche il costo generale dell’operazione.
L’approccio richiede la capacità di avere una visione d’insieme dell’attività, analizzando dettagli e numeri quotidianamente per capire cosa sta funzionando e cosa no.
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