Wing, l’azienda nota per i suoi droni di Google, è pronta a fare il grande salto: dopo aver consegnato circa 1000 pacchi al giorno in una zona densamente popolata, sta per lanciare il Delivery Network, una piattaforma logistica che promette di supportare la consegna di droni ad alta intensità in una grande area metropolitana o in una regione meno densamente popolata.
Secondo il CEO di Wing, Adam Woodworth, l’approccio dell’azienda è innovativo proprio perché si concentra sull’utilizzo di un’intera flotta per una consegna efficiente, piuttosto che solo sulle caratteristiche tecniche dei singoli droni.
In altre parole, Wing vede la consegna dei droni come una rete dati efficiente piuttosto che un sistema di trasporto tradizionale.
Questo significa che l’hardware rimane fondamentale, ma lo è nella misura in cui il software e le reti logistiche lo rendono significativo per le società e i loro clienti.
Il Delivery Network di Wing prevede l’utilizzo di un Autoloader, che permette ai droni di ritirare i pacchi direttamente dal marciapiede senza che i dipendenti del negozio debbano fare alcuno sforzo aggiuntivo.
Grazie a un numero maggiore di punti di ricarica a disposizione, i droni saranno ancora più flessibili e in grado di gestire al meglio i picchi di domanda dei consumatori in tutta la città, riducendo i tempi di attesa attuali.
Secondo Woodworth, il Delivery Network di Wing potrebbe essere operativo entro il 2024, quando “ci aspettiamo che il nostro sistema sia in grado di gestire milioni di consegne per milioni di consumatori a un costo inferiore per consegna rispetto al trasporto terrestre per la consegna rapida di piccoli pacchi”.
Insomma, il futuro della logistica last mile è qui e sembra che Wing sia pronta ad affrontarlo con le sue innovazioni nel settore del drone delivery.
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