Unioncamere ha comunicato che è ufficialmente terminata la fase di sperimentazione della lettera di vettura digitale dell’autotrasporto (e-Cmr).
Il programma realizzato con il supporto tecnico di Uniontrasporti ha visto la partecipazione di cinque imprese: Arcese, Barbiero, Fercam Logistics & Transport, Riva Logistics & Service e Rutilli Autotrasporti.
Queste aziende hanno svolto complessivamente cento trasporti internazionali usando l’e-Cmr messa da Accudire, Pionira e Transfollow.
Terminata questa prima fase di sperimentazioni, ora inizia il periodo di analisi dei dati raccolti durante la sperimentazione.
Si tratta di un passaggio fondamentale per comprendere meglio i benefici dell’e-CMR rispetto alla CMR.
Si tratta di una fase cruciale per individuare una serie di linee guida da suggerire alle Autorità italiane per supportare l’adozione e la diffusione dell’utilizzo dello strumento e-CMR.
Antonello Fontanili, Direttore di Uniontrasporti, ha commentato: “A seguito dei vari pilot effettuati, diverse imprese ci hanno segnalato l’importanza di una maggiore interoperabilità tra le diverse piattaforme disponibili sul mercato oppure, in alternativa, l’individuazione di una piattaforma unica.
Le imprese di trasporto hanno anche bisogno di sviluppare una maggiore cultura digitale, abituandosi ad utilizzare device elettronici al fine di accelerare e migliorare lo scambio informativo tra gli attori coinvolti durante le operazioni.
La lettera di vettura elettronica – a nostro avviso – rappresenta una grande opportunità per modernizzare e migliorare la qualità della propria logistica, non solo per le imprese di trasporto ma anche per quelle di produzione che, infatti, durante questa fase di pilot, hanno dimostrato un particolare interesse per questa soluzione”.
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