L’aeroporto di Taranto Grottaglie si conferma un’infrastruttura fondamentale all’interno del panorama nazionale dopo gli investimenti fatti a inizio anno per potenziare le strutture legate alla funzione cargo-logistica.
I lavori, partiti a gennaio, serviranno ad attrezzare il polo anche con celle frigo, favorendo lo sviluppo di servizi connessi alla “catena del freddo” e di voli full cargo (solo merci) con collegamenti anche diretti con le aree fonte/destinazione dei traffici cargo.
In aggiunta, si sono da poco concluse le prove di decollo per lo spazioporto di Grottaglie, in provincia di Taranto, unica infrastruttura italiana riconosciuta per i voli suborbitali, i voli nello spazio.
L’obiettivo è avviarlo alla rampa di lancio entro il 2022.
Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia, ha dichiarato: “La realizzazione del polo logistico nell’aeroporto di Taranto Grottaglie va incontro alle richieste di sviluppo del territorio avanzate nel corso di questi mesi dal mondo imprenditoriale, non solo pugliese.
Il territorio ha bisogno di input e mai come in questo momento è opportuno mettere la nostra infrastruttura aeroportuale al servizio della comunità tarantina e pugliese.
Lo scalo di Taranto Grottaglie vuole essere centro di innovazione e sviluppo, nonché hub dove si incontrano ricerca e business al servizio del territorio”.
Alessandro Delli Noci, Assessore alla Sviluppo Economico della Regione Puglia, ha affermato: “L’aeroporto di Grottaglie ha vocazioni diverse e molte potenzialità.
Per questa ragione la realizzazione del polo logistico è una buona notizia perché risponde ad una delle vocazioni del “Marcello Arlotta”, ossia quella di essere una piattaforma logistica integrata a supporto della ricerca e dello sviluppo industriale”.
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