Un parco logistico ecostenibile è qualsiasi parco che soddisfa gli standard per ridurre il proprio impatto ambientale.
Questo di solito include la misurazione e la riduzione delle emissioni di CO2, la riduzione degli sprechi e la riduzione del consumo di risorse.
Per essere ecosostenibile, il parco deve intraprendere diverse azioni per ridurre la sua impronta, come aumentare gli spazi verdi.
Da questo punto di vista è importante utilizzare piante resistenti alla siccità per creare spazi naturali che non richiedono molta manutenzione.
Un obiettivo sostenibile comune a tutti i parchi logistici è quello di ridurre il consumo di energia.
Caratteristiche come l’illuminazione a LED, i pannelli solari e i lucernari sono soluzioni interessanti per aumentare l’efficienza delle strutture e ridurre l’impatto.
Un’altra caratteristica per rendere un parco logistico più eco friendly è quello di utilizzare tecniche di costruzione innovative che privilegino l’utilizzo di materiali di nuova generazione e derivati dal riciclaggio dei materiali.
La certificazione EDGE significa che gli edifici hanno ridotto il consumo di acqua ed energia di almeno il 20% rispetto agli edifici tradizionali.
Non esiste una ricetta universale per creare un parco logistico sostenibile, man mano che la tecnologia si sviluppa e le aziende continuano a comprendere l’importanza di ridurre il proprio impatto ambientale, nasceranno nuove soluzioni.
Pertanto, una considerazione essenziale è che questo spazio dovrebbe evolversi nel corso del tempo grazie allo sviluppo di nuove tecniche.
Vuoi conoscere in anteprima le notizie pubblicate su Logisticamente.it?
Ricevi la newsletter gratuita per rimanere aggiornato sulle ultime novità del mondo della logistica