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Supply chain, pandemia e guerra rallentano le catene di approvvigionamento
Tra prezzi dei noli in ascesa e tempi di spedizione sempre più lunghi si complicano ulteriormente le catene di approvvigionamento globali. Ecco i dettagli


Trasporti Nazionali e Internazionali

Supply chain, pandemia e guerra rallentano le catene di approvvigionamento

1 Aprile 2022

Il conflitto tra Ucraina e Russia, il ritorno del Covid-19 in Cina, le sanzioni e contro-sanzioni stanno creando seri problemi alle catene di approvvigionamento globali.

Per quantificare le difficolta del settore il Centro Studi Assolombarda ha realizzato uno studio che ha evidenziato come nel primo trimestre 2022, in Italia, oltre la metà delle imprese manifatturiere del nord-ovest ha dichiarato di subire ostacoli alle esportazioni.

Il conflitto in Ucraina ha complicato ulteriormente gli spostamenti delle merci, già rallentate dalla pandemia, e questo ha portato, oltre ai crescenti ritardi e rincari della logistica, a un grande aumento dei prezzi delle materie prime, prime fra tutte quelle energetiche.

A partire da marzo 2022, con lo scoppio della guerra, non solo i tempi medi di consegna sono tornati a crescere ma è aumentato anche il costo dei noli, determinando ulteriori rincari sulle rotte marittime limitrofe ai territori colpiti.

Esistono anche altri fattori che hanno causato questo rallentamento 

Ad aggravare ulteriormente la situazione la crescita dei contagi a Shanghai che ha portato ad una nuova fase di chiusura per contenere il virus.
Al momento la maggior parte delle piattaforme logistiche della zona di Shanghai sono inattive e questo sta determinando un rallentamento dei flussi dei container anche perché, per entrare nel porto, gli autotrasportatori devono esibire un test negativo eseguito nelle ultime 48 ore.

E se negli scorsi anni è stato possibile aggirare i porti attraverso il trasporto ferroviario ad oggi, in seguito al in Ucraina e delle sanzioni alla Russia e contro sanzioni da parte di Mosca, questa opzione risulta impraticabile.
Una situazione che impensierisce non poche le imprese italiane.

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