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Zona Logistica Semplificata: l’Emilia Romagna ha approvato il Piano strategico per la ZLS
È stato approvato il piano di sviluppo strategico della Zona Logistica Semplificata in Emilia Romagna, che coinvolgerà 11 nodi intermodali, 25 aree produttive, 9 province e 28 Comuni. Ecco i dettagli


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Zona Logistica Semplificata: l’Emilia Romagna ha approvato il Piano strategico per la ZLS

7 Febbraio 2022

L’Assemblea legislativa ha approvato il Piano di sviluppo strategico della Zona Logistica Semplificata regionale che permette di far avanzare il percorso di istituzione del progetto da parte del Consiglio dei Ministri, come previsto dalla legge nazionale n. 205 del 2017.
Si tratta dell’istituzione di un sistema strutturato di collegamenti che andrà a beneficio di tutto il sistema di trasporto merci, del tessuto imprenditoriale e l’occupazione.

La ZLS (Zona Logistica Semplificata) coinvolge:

  • 11 nodi intermodali da Ravenna a Piacenza;
  • 25 aree produttive;
  • 9 province (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini);
  • 28 Comuni della regione (Argenta, Bagnacavallo, Bentivoglio, Bondeno, Casalgrande, Cesena, Codigoro, Concordia sulla Secchia, Conselice, Cotignola, Faenza, Ferrara, Fontevivo, Forlì, Forlimpopoli, Guastalla, Imola, Lugo, Mirandola, Misano Adriatico, Modena, Ostellato, Piacenza, Ravenna, Reggiolo, Rimini, Rubiera, San Giorgio di Piano).

Semplificazioni, incentivi economici e sgravi fiscali per le imprese nelle ZLS

La Zona Logistica Semplificata si estenderà per circa 4.500 ettari unendo il porto di Ravenna, il centro del sistema, con i nodi intermodali regionali e le aree produttive commerciali identificate secondo criteri di collegamento economico, funzionale con il contesto portuale.

Le imprese che fanno parte della ZLS, sia quelle già esistenti sia quelle di nuova creazione, godranno di una serie di facilitazioni – nazionali e regionali – come semplificazioni amministrative, incentivi economici e sgravi fiscali, con ricadute positive per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale e l’occupazione.
Le agevolazioni previste nel “pacchetto localizzativo” saranno condizionate allo sviluppo o l’attivazione delle relazioni con il sistema portuale di Ravenna.

Andrea Corsini, assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, ha commentato: “L’Emilia Romagna sarà una delle prime regioni in Italia a vedere l’istituzione di una Zona Logistica Semplificata. Quello che abbiamo delineato è un grande piano per la movimentazione integrata delle merci che permetterà il pieno sviluppo del sistema logistico, economico e produttivo di tutto il territorio regionale, con particolare attenzione al porto di Ravenna, il cuore pulsante di tutto il sistema”.

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