Il mondo della logistica è sempre alla ricerca di soluzione in grado di migliorare l’efficienza.
Tra le tante soluzioni che il settore della logistica ha nel tempo sviluppato troviamo il magazzino autoportante verticale (MAV), in cui la struttura è in continuità con le scaffalature.
Una struttura che sta godendo di sempre più favore anche grazie alla rapida evoluzione del settore dell’e-commerce che ha spinto le imprese ad attivare soluzioni in grado di aumentare l’efficienza logistica, facilmente integrabili con l’automazione dei magazzini.
Il magazzino autoportante verticale (MAV) è un edificio autoportante in cui non c’è separazione tra la struttura portante e le scaffalature che sono concepite e realizzate come un unico elemento in grado di resistere ai carichi. In questo tipo di edificio la scaffalatura ricopre la funzione di struttura portante primaria dell’involucro edilizio che la contiene.
All’interno, lo spazio è quasi completamente occupato da scaffali.
La maggior parte delle volte le scaffalature vengono progettate su modello drive-in in modo da favorire la mobilità dei carrelli elevatori.
Alternativo a questo modello abbiamo quello push-back o a gravità, ideato in modo tale da facilitare il movimento automatico delle merci durante le fasi di stoccaggio, senza nessun bisogno di intervento all’interno.
I magazzini autoportanti verticali (MAV) offrono diversi vantaggi, i principali sono:
Ultimo, ma non meno importante, le scaffalature per magazzino autoportante, potendo sostenere anche pareti e coperture per tettoie, possono creare spazi di stoccaggio in mezzo a piazzali senza opere in muratura e senza dipendere da altre strutture.
Uno strumento versatile in grado di aumentare l’efficienza senza richiedere un investimento troppo impegnativo.
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