Il settore postale e della logistica è composto al suo interno da tante realtà affini ma diverse tra loro, tra cui il segmento delle poste private, un settore in continua crescita grazie anche allo sviluppo dell’e-commerce.
Nell’ultimo anno il comparto ha assistito a un riassestamento soprattutto in seguito all’acquisizione da parte di Poste Italiane SpA di Nexive.
Per entrare più da vicino in questo tipo di scenario, Logisticamente.it ha intervistato Valterio Castelli, Presidente di Sailpost Spa, società che opera da oltre venti anni nel settore postale e della logistica.
Sailpost è un operatore postale nato a inizio millennio, non appena il settore è stato liberalizzato.
In questi anni l’impresa si è evoluta offrendo sempre nuovi servizi e acquisendo nuove competenze, arrivando a posizionarsi come primo operatore postale privato in Italia.
Nel nostro gruppo, oltre alla parte postale esiste anche una parte corrieristica.
Queste due anime convivono rendendo l’azienda sempre pronta a rispondere rapidamente, e anticipare, tutte le sfide del settore.
L’impresa, come accennato, è nata nel 2000 con il nome di Citypost e a partire dal 2003 attraverso il brand Sailpost, è stata sviluppata la rete postale in franchising che ha portato nel 2005 all’apertura dei primi punti posta, creati per aumentare la capillarità della rete.
Nel 2014 ci siamo avvicinati al mercato e-commerce offrendo soluzioni per la consegna di parcel in tutta Italia, mentre dal 2016 è nata la business unit per le consegne veloci in città con drivers e mezzi Sailpost e la business unit per l’organizzazione dei servizi di trasporto merci attraverso bilici.
L’impresa ha continuato a crescere e nel 2018, con l’obiettivo di ampliare la rete distributiva e aprirci ad opportunità in ambito logistico ed e-commerce, abbiamo acquisito il 100% dell’azienda Hermes Italia Spa, corriere nazionale, che nel 2020 ha cambiato nome in HR Parcel Spa.
Grazie alle reti, oggi possiamo vantare un network di distribuzione sia postale che di corriere, che copre tutto il territorio nazionale.
Nel 2019 sono iniziati i primi viaggi esteri con Line Haul rafforzando il network ed espandendo l’area di trasporti a livello europeo.
Quest’anno abbiamo deciso di cambiare il nome Citypost in Sailpost Spa con l’obiettivo di uniformare la realtà postale al brand del franchising e alle altre linee di business legate alla logistica.
Oggi il Network postale Sailpost conta oltre 140 Agenzie e più di 270 Punti Posta all’interno di attività commerciali in tutta Italia.
Inoltre, Sailpost è il primo operatore postale privato ad aver conseguito la licenza (livello A1) speciale Nazionale per Atti Giudiziari e Multe, configurandoci così come alternativa credibile a Poste Italiane.
Per quanto riguarda la parte postale, la pandemia ha rappresentato un blocco in quanto per un periodo abbastanza lungo non sono stati inviati né avvisi né raccomandate, solo adesso si sta assistendo alla ripresa.
Questo settore, inoltre, risente del processo di digitalizzazione, che vede sempre più documenti inviati tramite PEC, anche se il mercato del cartaceo continuerà ancora per anni.
Sulla parte dell’e-commerce, ovvero quella dei pacchi postali, il periodo della pandemia ha invece portato a una crescita rapidissima.
Il mercato risponde bene ai servizi offerti, anche se in alcuni casi ci sono un po’ di problemi dovuti a dumping di prezzo.
C’è la volontà, anche da parte di grandi operatori, di far scendere al minimo i costi anche a rischio di creare disservizi o sottopagare i lavoratori, mentre noi di Sailpost stiamo lottando affinché questa riduzione dei prezzi non avvenga oltre certi limiti, in modo da non danneggiare né i clienti né i lavoratori né le altre aziende della filiera.
Sia nel postale sia nella logistica assistiamo una situazione delicata a livello di concorrenza dopo l’acquisizione di Nexive da parte di Poste Italiane.
Una giusta e sana concorrenza è un valore aggiunto per il mercato e per questo, sia come azienda sia attraverso l’associazione Assopostale, della quale in questo momento sono il Presidente, stiamo lottando per far capire alla parte politica che va fatto qualcosa per creare un sistema in cui dare spazio di crescita per i nuovi operatori, attuando una vera liberalizzazione.
Per il settore postale dicembre è un mese relativamente normale, mentre per quanto riguarda l’e-commerce ogni anno tra novembre e dicembre, con Black Friday, Natale e festività in generale, assistiamo a un picco di lavoro, in questi mesi si decide una buona parte del fatturato.
Per il futuro, nel 2022 prevediamo una forte crescita del nostro ruolo nel settore postale e per questo abbiamo deciso di implementare gli investimenti con un budget in crescita anche dell’80-90%.
Abbiamo un bel portafoglio di gare pubbliche già acquisite e stiamo partecipando ad altre.
Questo ci dà la possibilità di far crescere tutta la rete e anche i nostri franchisor, che sono imprenditori presenti in tutta Italia.
È un valore aggiunto per il cliente anche perché avere degli imprenditori che il territorio lo conoscono, lo vivono e su cui sono presenti è diverso da avere un ufficio postale “governato” dal centro.
Il franchising è una modalità di lavoro molto usata negli Stati Uniti dove ha portato alla luce tanti esempi di successo, io credo che questa modalità di lavoro sia una grande opportunità di crescita perché fornisce una possibilità di sviluppo rapido.
A tal proposito stiamo cercando nuovi imprenditori, anche in zone più piccole e più difficili da raggiungere come i piccoli capoluoghi di provincia che ci permettano di servire completamente aree che precedentemente erano coperte solo in parte.
Il nostro obiettivo è quello di essere il partner di riferimento per servizi postali, parcel e logistici, grazie ad una rete capillare su tutto il territorio, garantendo ai clienti un servizio semplice, sicuro e conveniente.
Scopri di più visitando il sito di Sailpost Spa