Le grandi aziende sono sempre più sensibili alla tematica ambientale, il tal senso si stanno moltiplicando le azioni aziendali per ridurre le emissioni di carbonio entro il 2040.
Tra le aziende che stanno accelerando verso una logistica sostenibile e l’abbattimento delle emissioni troviamo Ikea e Amazon, che hanno scelto di affidarsi a una flotta marittima a impatto zero per abbattere le emissioni dovute alle spedizioni.
Il trasporto marittimo globale rappresenta da solo circa il 3% delle emissioni mondiali di CO2 per questo motivo la scelta di questi due colossi rappresenta un incentivo per l’intero settore per abbandonare i combustibili fossili a favore di quelli maggiormente sostenibili.
Si tratta di un traguardo ambizioso quanto fondamentale, considerando che il 90% del commercio mondiale avviene via mare.
L’iniziativa per la decarbonizzazione del settore marittimo è dell’Aspen Institute a cui hanno aderito, oltre che Ikea e Amazon, anche Unilever e Michelin.
Elisabeth Munck af Rosenschöld, responsabile della sostenibilità presso Inter IKEA Group, ha commentato questa scelta affermando: “Non siamo disposti a pagare automaticamente un premio per la sostenibilità, ma siamo disposti a collaborare e a co-creare le soluzioni e condividere gli investimenti necessari”.
I gruppi ambientalisti dell’organizzazione Ship It Zero una volta appresa la notizia si sono detti entusiasti per questo impegno per l’utilizzo di navi a emissioni zero anche se richiedono tempistiche di attivazione più rapide.
Kendra Ulrich del gruppo ambientale Stand.earth, membro di Ship It Zero, ha affermato: “Se i principali marchi di vendita al dettaglio vogliono davvero fare la loro parte giusta sul cambiamento climatico, devono correggere la rotta ora, non tra 19 anni”.
Quella della logistica più sostenibile è una battaglia complessa: non solo si devono individuare strumenti per abbattere le emissioni ma farlo tenendo presente l’aumento dei flussi.
Una sfida complessa a cui tutte le aziende del settore stanno rispondendo attivamente.