L’e-CMR è un sistema di lettera di vettura elettronica che si sta diffondendo sempre più all’interno del mercato europeo. Dal 26 settembre 2024, a seguito dell’entrata in vigore della Legge n. 37 dell’8 marzo 2024 (GU n. 73 del 27 marzo 2024), anche l’Italia riconosce ufficialmente la validità giuridica della e-CMR nei trasporti internazionali. Essendo l’e-CMR un sistema elettronico il suo utilizzo non solo facilita le procedure (documenti sempre disponibili online), ma rende la logistica più semplice sveltendone i processi e aumentando contestualmente la trasparenza e la tracciabilità della Supply Chain.
L’e-CMR è la lettera di vettura stradale ma in formato elettronico.
Si tratta di un documento redatto per provare sia l’avvenuta presa in consegna delle merci sia del loro stato da parte del vettore e testimonia il contratto di trasporto internazionale.
Questo documento si basa sul CMR (Convention des Marchandises par Route), una convenzione stipulata a Ginevra il 19 maggio 1956 per regolamentare alcuni aspetti del trasporto internazionale su strada.
Inizialmente era prevista l’esistenza del solo CMR in formato cartaceo, ma dal 2008, grazie a un nuovo protocollo inserito nella convenzione, è possibile redigere una nota di consegna in formato elettronico.
Questo protocollo è entrato in servizio a metà 2011 e già nel 2019 contava undici Paesi aderenti a questo nuovo sistema elettronico, nello specifico: Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Lettonia, Lituania, Francia, Paesi Bassi, Slovacchia, Spagna e Svizzera a cui si aggiungono di anno in anno sempre più nazioni.
A questi si sono aggiunti progressivamente altri Stati, tra cui l’Italia nel 2024. L’adesione dell’Italia rappresenta un passo importante verso la digitalizzazione della logistica, allineandosi anche agli obiettivi del Regolamento (UE) 2020/1056 sull’informazione elettronica nel trasporto merci (eFTI), che è diventato operativo dal 21 agosto 2024, e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’obiettivo dell’e-CMR è quello di migliorare la qualità della Supply Chain logistica andando a potenziarne sia l’efficienza sia la visibilità lungo tutta la catena di distribuzione.
La comunicazione di dati, la firma per ricezione o consegna, il monitoraggio delle spedizioni: tutte queste operazioni grazie all’e-CMR possono essere racchiuse in un semplice file digitale sempre disponibile e recuperabile.
Grazie all’uso dell’e-CMR si riduce anche l’impatto ambientale dei trasporti questo perché non sono necessari documenti cartacei da stampare e fotocopiare.
L’assenza del documento cartaceo non solo rende il processo più smart, ma riduce i costi di archivio per l’azienda e limita al massimo l’errore umano, niente più grafie illeggibili o documenti dimenticati.
Inoltre, con l’e-CMR è possibile produrre in automatico un documento in più lingue, senza necessità di costi extra di traduzione, il che facilità i traffici con tutti i Paesi.
Ecco i cinque vantaggi principali:
Il funzionamento dell’e-CMR è molto semplice, si tratta di una procedura digitale intuitiva e di facile implementazione.
Detto questo bisogna sottolineare che ci sono due categorie principali di e-CMR, ci sono le applicazioni separate e le applicazioni che si integrano con il computer di bordo.
Nel primo caso il conducente dovrà effettuare la stessa operazione due volte sia sul computer di bordo che attraverso l’applicazione e-CMR, mentre nel secondo caso solo una volta.
Per questo motivo qui di seguito sono elencate le fasi relative alla gestione e-CMR con applicazione integrata nel computer di bordo:
Una procedura semplice, smart e a basso impatto ambientale in grado di rendere più efficiente la catena di distribuzione di ogni operatore del settore.
In italia il funzionamento dell’e-CMR è stato sperimentato anche attraverso il progetto nazionale “e-CMR Italy pilot” (2021–2022) promosso da Unioncamere e Uniontrasporti, e attualmente viene promosso su scala più ampia tramite l’iniziativa “e-CMR Italy adoption”, avviata nel 2024 per sensibilizzare, testare e accompagnare imprese e istituzioni verso l’adozione strutturata. Il funzionamento dell’e-CMR è stato sperimentato anche attraverso il progetto nazionale “e-CMR Italy pilot” (2021–2022) promosso da Unioncamere e Uniontrasporti, e attualmente viene promosso su scala più ampia tramite l’iniziativa “e-CMR Italy adoption”, avviata nel 2024 per sensibilizzare, testare e accompagnare imprese e istituzioni verso l’adozione strutturata.