L’efficienza logistica è la chiave per rendere ogni azienda davvero performante, non solo perché riduce le tempistiche rendendola più affidabile agli occhi dei partner ma anche perché permette di ottimizzare i costi oltre a ridurre l’impatto ambientale.
Bisogna tener presente che la supply chain logistica inizia quando viene effettuato l’ordine della merce e termina con le operazioni di consegna, un percorso lungo in cui molto spesso vengono coinvolti attori diversi.
In un percorso così complesso le attività di ogni singolo attore che opera nella filiera logistica influiscono in maniera enorme su tutti gli altri.
La causa maggiore di inefficienza nella logistica viene dal mancato allineamento del flusso fisico della merce con il flusso informativo legato ad esse.
Per risolvere questo problema giunge in soccorso della logistica la tecnologia che, attraverso strumenti di organizzazione, catalogazione delle informazioni, permette ad ogni elemento chiamato ad operare sulla supply chain logistica di avere in tempo reale tutte le informazioni legate ai beni che è chiamato a movimentare.
A tal proposito uno studio realizzato da GS1 Italy in collaborazione con il Politecnico di Milano e con l’Università Cattaneo LIUC ha mostrato come l’introduzione di tecnologie all’interno della filiera logistica per la condivisione delle informazioni ha permesso di ridurre i costi di filiera riducendo allo stesso tempo l’impatto ambientale.
Un esempio importante viene dalle aziende del largo consumo che grazie all’ottimizzazione della logistica sono riuscite a risparmia circa 160 milioni di euro di costi grazie a oltre 450 mila viaggi in meno all’anno.
Tutti questi viaggi in meno non solo hanno permesso alle aziende di ottimizzare le spessa ma anche di ridurre il proprio impatto ambientale riducendo la CO2 prodotta di 97 mila tonnellate l’anno.