Prada da sempre eccellenza del made in Italy nel mondo si prepara ad inaugurare il terzo e ultimo magazzino del suo nuovo grande polo logistico.
Non solo efficienza, il nuovo centro logistico è anche bello oltre che sostenibile.
L’architettura del nuovo hub logistico di Prada è stato progettata da Guido Canali, una mega struttura che si incastona alla perfezione nella campagna toscana, in mezzo alle colline del Valdarno aretino.
Il nuovo polo si caratterizza per la presenza di vetrate che irradiano gli ambienti di luce naturale, tetti-giardino, dune artificiali, alberature di confine, pannelli fotovoltaici, illuminazione a led e un impianto di climatizzazione geotermico che riduce le emissioni inquinanti.
Il nuovo maxi-centro logistico coniuga alla perfezione le caratteristiche del brand: bellezza e qualità, senza dimenticare la sostenibilità ambientale.
Quello che verrà inaugurato nei prossimi giorni è il terzo e ultimo magazzino che si occuperà dello smistamento del prodotto finito, anche per la logistica per l’e-commerce.
Questo nuovo magazzino si unisce ai due già realizzati per un totale di 33 mila metri quadrati. Il nuovo maxi polo logistico consentirà di gestire direttamente, grazie alle tante tecnologie adoperata, tutta la supply chain del mondo Prada.
L’hub contribuirà a gestire i flussi provenienti dalle produzioni di abbigliamento, calzature e pelletteria prodotte dalle fabbriche Prada (19 quelle in Italia) e dai laboratori terzisti: un sistema che si trova a gestire milioni di capi in partenza per tutto il mondo.
Il nuovo polo logistico oltre ai tre magazzini si compone di tre palazzine per il controllo-qualità delle singole divisioni e per le attività a servizio dei magazzini (per un totale di cinquemila metri quadrati, già realizzate) e sarà ultimato entro il 2022.