In questo periodo di emergenza sanitaria la logistica sostenibile, come molti altri settori, ha dovuto rivedere il proprio modello di business e ripensare alle modalità di sviluppo futuro.

Per rendere la logistica un settore all’avanguardia, in grado di anticipare i trend piuttosto che inseguirli, è necessaria una svolta epocale basata su tre criteri principali: digitalizzazione, innovazione e sostenibilità.
Nella logistica non si potrà più pensare con una logica al risparmio, si dovranno pianificare gli investimenti puntando a specializzarsi.

Sempre più aziende infatti nella scelta del partner logistico ne valutano anche la chiarezza, la trasparenza e soprattutto la garanzia di continuità dei servizi.
A tal proposito il comparto logistico dovrà superare le logiche di concorrenza puntando a creare una rete integrata di tutti i player logistici così da rendere il settore più razionalizzare ed efficiente.
Queste migliorie al settore ne favoriranno un ulteriore sviluppo che porterà a un ulteriore crescita della logistica dell’ultimo miglio.

Anche la supply chain logistica dovrà cambiare. Il periodo del lockdown ha portato a un aumento degli acquisti online e a questo la logistica ha risposto bene riducendo i tempi di consegna.
Questo però ha portato a uno stravolgimento del lavoro nei magazzini, molto spesso non progettati per una mole di lavoro così alta a ritmi così sostenuti.
Per questo motivo di dovrà ripensare anche agli spazi, più a misura d’uomo.