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Logistica del freddo: Assitalia spiega come sta cambiando
Come è cambiato il mercato dell’ortofrutta, secondo Assologistica


Servizi e accessori per il trasporto

La logistica del freddo è una sfida contro il fattore tempo

31 Gennaio 2020

Secondo Andrea Gentile, presidente di Assologistica – intervistato da The Medi Telegraph – oggi alla logistica vengono richiesti standard di qualità e procedure sempre più elevati e sofisticati. I mercati rionali hanno perso peso, mentre si è rafforzata la Gdo e sono cambiate anche le esigenze dei nuovi consumatori. 

Per loro natura, i prodotti della catena del freddo, essendo deperibili, comportano una corsa contro il tempo. La sfida, quindi, è quella di riuscire ad ottimizzare al meglio il flusso delle merci.

Oggi le merci, spiega Assologistica, viaggiano più sicure e sotto controllo, ma per gli operatori logistici sono aumentati i costi e la burocrazia.

Il co-packing, il cross-docking e il flow management sono servizi sviluppati da diverse aziende, ma spesso, spiega Gentile, la logistica del freddo passa anche per le imprese di trasporto.

“Il trasporto su ferro è ancora piuttosto assente, quello su gomma continua a fare la parte del leone, specie nel trasferimento delle merci sulle tratte regionali. I mezzi adibiti al trasporto di frutta e verdura dovrebbero possedere strumentazioni tecnologiche per monitorare la temperatura e le varie fasi del trasporto, ma tutti sappiamo le sfide che il mondo dell’autotrasporto nazionale è chiamato ad affrontare. Per il trasporto via mare i nostri porti si stanno sì ammodernando, ma la strada per vincere la competizione internazionale è ancora in salita”, afferma il presidente di Assologistica.





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