Dalla strada alla rotaia. Barilla ha recentemente stretto un accordo con l’operatore Gts, attivo nel trasporto intermodale in Europa, per rendere più sostenibile il trasporto della pasta e di altri prodotti.
Grazie all’accordo, infatti, la merce che da Parma viene esportata in Germania, a Ulm in Baden-Württemberg, viaggerà sui treni Gts, permettendo così di ridurre il trasporto su strada, con circa 4mila tir in meno e migliaia di tonnellate di Co2 risparmiate.
“Siamo convinti che questo progetto partirà nel migliore dei modi, e ci permetterà di ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività logistiche, in completa coerenza con la nostra mission aziendale”, ha dichiarato Gianluigi Mason, International & Overseas Transportation Senior Manager del Gruppo Barilla.
“La strada imboccata dalla nostra azienda è essere un player completamente autonomo ed integrato in un mondo complesso come quello dell’intermodalità ferroviaria. Una strategia che sta dando i suoi frutti”, ha commentato il Ceo di Gts Alessio Muciaccia.
L’iniziativa di Gts fa parte di una strategia più ampia a sostegno della salvaguardia dell’ambiente, causa che l’azienda ha già abbracciato da tempo scegliendo di trasportare le merci privilegiando il trasporto ferroviario e via mare a quello tradizionale stradale.
Scelta che ha consentito, nel 2018, di non immettere oltre 101,7 milioni di chili di Co2.