Un giro per i negozi, magari per passare il tempo con gli amici, ma poi l’acquisto si fa online. I venditori al dettaglio non riescono a stare al passo con la logistica per l’e-commerce per colpa degli articoli esauriti.
Sono i risultati del dodicesimo Global Shopper Study condotto da Zebra Technologies Corporation.
Tre quarti (75%) degli acquirenti millennial e più della metà (53%) degli acquirenti della Generazione X intervistati hanno dichiarato di essersi recati in un punto vendita e di averlo lasciato senza fare acquisti, per poi acquistare l’articolo online.
Sia gli acquirenti che il personale di vendita si sono detti insoddisfatti della quantità di articoli fuori stock: il 43% degli assistenti alla vendita ha individuato nella mancata disponibilità dei prodotti il principale motivo di frustrazione dei clienti e il 39% degli acquirenti ha abbandonato il negozio senza acquisti proprio per questo motivo.
Un altro aspetto emerso riguarda le casse self-service. Buona parte degli acquirenti (58%), soprattutto se millennial (70%), ritiene che le casse self-service migliorino l’esperienza cliente.
“Secondo i risultati della nostra indagine, nonostante servizi migliori contribuiscano a fidelizzare i clienti attuali e ad attirarne di nuovi, i retailer devono soddisfare esigenze basilari in termini di disponibilità dei prodotti, facilità di reperirli, resi e cambi. Oggigiorno, per conquistare gli acquirenti, i retailer devono assicurare un’esperienza senza intoppi e multi-canale che i clienti si aspettano e sfruttare le tecnologie per fornire servizi più personalizzati per la gestione dell’inventario e per operazioni più intelligenti”, ha dichiarato Anees Haidri, Director of Global Retail Market Strategy di Zebra Technologies.