Rendere smart e sempre più connessa la propria fabbrica è un’opportunità che Oracle si sta impegnando a promuovere attraverso la sua Smart Connected Factory, lo strumento che il gigante USA vuole dare alle aziende per vincere la partita della trasformazione digitale.
Si tratta di un modello di stabilimento produttivo intelligente che dà la possibilità di integrare il livello produttivo dell’azienda con i diversi anelli della gestione della supply chain, ma anche con i processi di business.
In questo modo le aziende potrebbero potenzialmente sfruttare ogni tipo di informazione disponibile per prendere poi le migliori decisioni possibili per la propria attività.
Il valore aggiunto della proposta è poi quello di far sì che uomo e macchina lavorino al meglio, sviluppando e potenziando queste interazioni.
Questo viene fatto grazie a dati – generati o comunque raccolti da sensori, macchine, persone e operatori – che vengono analizzati costantemente e utilizzati per attivare in real time le varie funzionalità di automazione disponibili.
Il tutto, come è intuibile, per rendere sempre più una realtà la supply chain 4.0.