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Via alla nuove professioni digitali nella gestione della logistica
Le competenze informatiche, secondo il report, possono garantire un +16% di stipendio


Consulenza e Formazione

Le nuove professioni digitali fotografate da Assolombarda, Cgil, Cisl e Uil

13 Maggio 2019

Cambia il mondo produttivo, e con esso le stesse figure professionali.
Se internet e le tecnologie sono un’opportunità per le aziende, lo stesso si può dire anche per i lavoratori, che proprio accrescendo queste competenze possono arrivare a guadagnare fino a un +16%.

A dirlo è il report “Il lavoro a Milano”, curato da Assolombarda, Cgil, Cisl e Uil.

Secondo il documento le figure professionali che dovranno avere un’evoluzione consistente nell’industria 4.0 sono soprattutto progettista di prodotto, responsabile di produzione, tecnico di manutenzione, tecnico di assistenza e specialista di logistica.

Il progettista di prodotto deve saper analizzare e definire i principi tecnologici e l’architettura del prodotto, mentre al responsabile di produzione è affidata la responsabilità di determinare tempi di esecuzione delle varie fasi di lavorazione tenendo conto delle caratteristiche di materiali e tecnologie.

Il tecnico di manutenzione, poi, deve saper utilizzare tecniche diagnostiche nella ricerca di guasti, oltre che conoscere dispositivi avanzati di Human Machine Interface e Augmented Reality.

C’è poi il tecnico di assistenza deve conoscere l’architettura del sistema di automazione da implementare, tecnologie, dispositivi e circuiti di controllo e regolazione.

Infine, allo specialista di logistica è demandata la conoscenza delle piattaforme digitali per la gestione dei flussi logistici, le potenzialità di Internet of Things e Big Data, la gestione di magazzini automatizzati e le soluzioni per il tracking di lotti/prodotti.





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