Uno studio realizzato da Freightos, compagnia del settore, mostra un gap non indifferente tra cielo e mare per lo sviluppo tecnologico.
Gli analisti hanno stabilito che il carico aereo è costituito quasi del tutto da passeggeri, infatti solo il 9% del fatturato deriva dal settore merci, mentre il trasporto dei container è l’attività principale delle navi, da cui derivano quindi maggiori profitti e maggiori investimenti.
Questa situazione comporta che la tecnologia e lo sviluppo digitale viaggiano molto più velocemente in nave che in aereo.
Nel mondo delle spedizioni, i grandi colossi guidano la rivoluzione tecnologica, da Maersk, compagnia danese considerata “la più digitale”, a Hapag-Lloyd e Cma Ggm.
Per le compagnie marittime, la tecnologia e la digitalizzazione permettono la loro sopravvivenza in una battaglia continua con i grandi colossi dello shipping, come Amazon e Alibaba.
“Stiamo entrando nel decennio della rivoluzione digitale per il trasporto merci. Se molto è stato fatto, ci sono altre due sfide che attendono lo shipping, le navi autonome e la tecnologia Boeing a bordo”, afferma Freightos.