22 Novembre 2018

Nel progettare e sviluppare i proprio sistemi automatici, Jungheinrich dà la priorità assoluta alla sicurezza.
E per farlo, la nota azienda tedesca presenta i carrelli AGV.
Si tratta di veicoli a guida automatica senza operatore che permettono di gestire i trasporti in modo completamente automatizzato, preciso e affidabile.

I veicoli automatizzati sono dotati di una tecnologia estesa di sensori in grado di proteggere sia gli operatori che le merci, come i sensori di protezione personale che, dotati di un campo di avviso e di protezione, monitorano l’intero percorso dell’AGV.

Se una persona entra nel campo di avviso, il carrello rallenta immediatamente; se la persona rimane ferma, il carrello frena fino all’arresto e, contemporaneamente, il pannello di controllo riceve un segnale che impone il blocco della macchina.

Prestazioni ancora più sicure sono offerte dal gruppo di sensori a tenda: questa tecnologia permette di rilevare oggetti al di sotto e al di sopra del livello di rilevamento del sensore di protezione personale per evitare con maggior efficacia una collisione.

In questo modo, è possibile, ad esempio, rilevare in tempo, sia durante la marcia in rettilineo che in curva, la presenza di pallet e carichi che sporgono troppo dalla scaffalatura di magazzino.

Gli AGV sono macchine ideali da utilizzare come mezzi di movimentazione magazzino in cui si svolgono attività miste.

Inoltre i vantaggi che garantiscono sono numerosi:

• Automazione logistica implementata su carrelli di serie;
• Facile integrazione con i sistemi già esistenti;
• Navigazione precisa grazie alla tecnologia laser;
• Sicurezza, perché, pur in assenza di operatore, gli AGV sono in grado di prevedere ogni rischio;
• Alimentazione elettrica, che garantisce massima flessibilità ad ogni applicazione, completata dalla ricarica automatica opzionale.

Per una movimentazione più sicura

Tutti gli AGV sono dotati di serie di uno scanner di protezione personale posizionato nella direzione di marcia.
I campi di avviso e protezione si adattano alla velocità di marcia: più velocemente le macchine si muovono, più frequenti saranno le scansioni all’ambiente circostante e maggiore il campo da monitorare.
I sistemi di trasporto senza operatore sono dotati di scanner laterali in grado di rilevare in anticipo, lungo il percorso, anche oggetti situati ai lati del carrello.
Questi dispositivi, inoltre, fungono da protezione anche nella marcia in curva. I sensori riescono a identificare gli oggetti che nel corso della manovra possono venire a contatto con il profilo del carrello. Se ciò accade, il veicolo si arresta evitando il contatto.

Tecnologie di facile integrazione

Introdurre in azienda un sistema di trasporto a guida automatica richiede di solito, lato cliente, una serie di operazioni preliminari spesso associate a fastidiose interruzioni operative.
Per evitare questi inconvenienti, i veicoli automatizzati Jungheinrich sono accuratamente preparati per il loro uso specifico prima della consegna e sottoposti ad approfonditi test sia sull’hardware che sul software per il magazzino.

Questa preparazione permette di ridurre al minimo i lavori di adeguamento nella fase di avvio e gli eventuali tempi di fermo impianto.

L’AGV è facilmente collegabile al sistema host del cliente tramite un’interfaccia logistica “plug-in”, made in Jungheinrich, già implementata con successo presso oltre 100 clienti.

Sistemi hardware e software già collaudati e di alta qualità come questo permettono di attivare gli AGV in magazzino ottimizzando le risorse e innalzando i livelli di efficienza.

Per saperne di più www.jungheinrich.it