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Dal Cipe 320 milioni per l’Emilia Romagna
Tra i vari interventi, i fondi serviranno per potenziare il porto di Ravenna, con la nascita del nuovo hub


Servizi e accessori per il trasporto

Dal Cipe 320 milioni per l’Emilia Romagna

2 Marzo 2018

Oltre 320 milioni di euro per l’Emilia-Romagna destinati a interventi – da Piacenza a Rimini – per infrastrutture, viabilità, logistica, ambiente, musei e patrimonio culturale.
Il via libera alla gran parte delle risorse, quasi 290 milioni, è arrivato oggi dal Cipe – Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica riunitosi a Roma cui si aggiungono circa 32 milioni per interventi di sicurezza sismica, conservazione e valorizzazione di beni artistici e aree periferiche.

Tra i vari interventi, si legge in una nota della Regione, i fondi serviranno per potenziare il porto di Ravenna, con la nascita del nuovo hub; realizzare la variante alla Strada statale 64 Porrettana, il cosiddetto nodo di Casalecchio alle porte di Bologna, e la nuova tangenziale di Mirandola.
A Modena, con il recupero del tratto dismesso della ferrovia Milano-Bologna, sarà realizzata anche una pista ciclo-pedonale oltre al recupero di spazi urbani in città.

E ancora, per la sicurezza sui convogli regionali, la linea ferroviaria Reggio Emilia-Ciano sarà completamente elettrificata, mentre nel piacentino si procederà alla soppressione di passaggi a livello nel comune di Villanova d’Arda, per liberare la circolazione viaria e aumentare la sicurezza stradale. 

Grazie ai fondi, inoltre, sarà poi possibile completare il piano di rimozione dell’amianto in Emilia-Romagna, con lavori in scuole e ospedali, e arrivare a un nuovo sistema di gestione delle acque e della rete fognaria a Rimini, oltre alla riqualificazione di parte del lungomare.

Infine, gli stanziamenti serviranno per interventi di sicurezza e adeguamento sismico in musei ed edifici del patrimonio culturale in ognuna delle province, sulla base del Piano messo a punto dal ministero dei Beni culturali.





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