Al congresso dell’associazione europea Ecg occhi puntati sui cambiamenti dell’industria automobilistica e sulle dinamiche logistiche.
Ruolo centrale nella proprietà condivisa, infatti, – che secondo Duncan Westland, analista di Ey, non significa avere per forza un’unica auto, ma poter essere ad esempio azionisti di una piccola flotta di mezzi – sarà la tecnologia blockchain, che permette un sistema di transazioni solido, condiviso e poco attaccabile dalla pirateria informatica.
Al congresso è emerso come siano diverse le case automobilistiche che stanno presentando applicazioni per ottimizzare i carichi (Daimler, Volkswagen) ma anche studiando soluzioni per il trasporto semi–automatico e con alimentazione alternativa (truck platooning e motrici a gas naturale liquefatto, presentate all’Ecg di Bruxelles da Iveco).
“A livello associativo – ha commentato Wolgang Göbel – possiamo dire che di fronte a questi cambiamenti, noi stiamo cambiando approccio: un tempo i problemi si mettevano sul tavolo e qualcun altro doveva risolverli… oggi tutti gli attori di questa industria discutono e lavorano insieme”.