Per la prima volta, Ocado (rivenditore e-commerce inglese) ha annunciato una partnership strategica con un retailer straniero, al momento ancora sconosciuto.
Una notizia che ha provocato trambusto in Borsa data la sua eccezionalit6ag, prima guadagnando oltre 6 punti, poi scendend
o repentinamente in territorio negativo, a causa dell’incertezza che aleggia sull’operazione.
L’accordo è stato stretto con una catena europea, che per il momento preferisce restare anonima, almeno finché non si lancerà nell’e-commerce.
Ocado gestirà le attività del cliente, fornendogli soluzioni tecniche; in particolare, il suo software verrà impiegato per lo sviluppo del sito web e le app e per la programmazione per le consegne.
Al momento non è inclusa la gestione logistica dei magazzini, ma potrebbe rientrare in futuro.
Il contratto invece indica che il cliente del vecchio continente pagherà in anticipo per l’accesso ai servizi, e in seguito una quota corrispondente al volume delle vendite online.
Finora Ocado aveva stretto alleanze solo con aziende connazionali, ma questa partnership segna una svolta e apre prospettive interessanti per la piattaforma di e-commerce.
Lo stesso Cfo di Ocado, Duncan Tatton-Brown, la considera un’importante passo avanti, che punta inevitabilmente verso collaborazioni simili; Ocado infatti sta già trattando con insegne americane ed europee.
Si allontana dunque lo spettro della cessione del player britannico ad Amazon Fresh, che era stata ipotizzata da più parti a seguito della mancata internazionalizzazione, che era prevista per il 2015.
Di organizzazione logistica e distribuzione per food & beverage si parlerà al workshop “La buona logistica alimentare” , che si terrà il 23 giugno a Correggio (RE).