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Costi di trasporto in aumento: le aziende cambiano strategie
Dal carburante ai pedaggi: l’aumento dei costi di trasporto induce le aziende italiane a ripensare rete, fornitori e magazzini


Trasporti Nazionali e Internazionali

Costi di trasporto in aumento: le aziende cambiano strategie

10 Dicembre 2025

Negli ultimi mesi il costo del trasporto ha ripreso a crescere in modo significativo, spingendo molte aziende italiane a rivedere la propria rete logistica. Carburante, pedaggi e tariffe dei vettori hanno registrato un importante incremento che si riflette in modo diretto sui margini, soprattutto nei settori in cui la competizione è particolarmente serrata.

L’effetto di ciò è un ritorno d’interesse verso modelli più razionali: magazzini più vicini ai clienti, maggiori scorte per evitare il ricorso ad ordini frequenti, rotte ottimizzate e una più attenta selezione dei fornitori. Molte imprese stanno valutando contratti a medio termine con i trasportatori per poter stabilizzare i costi, altre stanno investendo in software di pianificazione avanzata.

Anche l’intermodalità torna ad essere una leva, soprattutto per chi gestisce flussi regolari ed è in grado di sfruttare la combinazione ferro-gomma. Malgrado ciò, la gomma resta il cuore del sistema e l’aumento dei costi continua ad incidere in modo significativo.

costi dei trasporti in aumento

L’anticipazione come vantaggio competitivo e stabilità

In questo scenario di continua e rapida evoluzione dei costi, la vera discriminante e ciò che fa la differenza strategica non è semplicemente la reazione, ma la capacità di anticipare i cambiamenti.

Questo approccio proattivo si articola su tre fronti fondamentali:

  • Monitoraggio dinamico delle tariffe: Non basta prendere atto degli aumenti; è essenziale istituire un monitoraggio costante e dinamico delle tariffe di mercato, trasformando l’informazione in previsione e consentendo decisioni tempestive.
  • Collaborazioni più serrate con i vettori: Le partnership devono evolvere da transazioni occasionali a vere e proprie collaborazioni strategiche. Questo permette di negoziare termini più stabili e accedere a una maggiore affidabilità operativa, elementi sempre più preziosi.
  • Miglioramento significativo dei flussi interni: L’ottimizzazione parte da casa. Migliorare l’efficienza dei flussi logistici interni, attraverso l’investimento in software avanzati e processi lean, riduce la dipendenza da fattori esterni e assorbe parte degli impatti legati all’aumento dei costi esterni.

Queste direzioni, dunque, non sono finalizzate “soltanto” a un mero contenimento della spesa nell’immediato. La posta in gioco è ben più alta: si tratta di rendere la supply chain intrinsecamente più stabile e resiliente in un panorama economico e geopolitico che si conferma, giorno dopo giorno, sempre più volatile. La capacità di navigare e prevedere queste fluttuazioni si traduce in un vantaggio competitivo duraturo, garantendo la continuità operativa e preservando la marginalità aziendale.

di Fabrizio Leone





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