“Il trasporto aereo delle merci mostra segnali incoraggianti, ma è ancora presto per essere ottimisti”.
È così che Tony Tyler, direttore generale e Ceo della Iata – International Air Transport Association, commenta la diminuzione di flessione del traffico delle merci nel trasporto aereo, calato dello 0,9% in tonnellate per chilometro a gennaio 2013 rispetto a dicembre 2012, con una flessione in percentuale minore rispetto ai mesi precedenti.
Tyler precisa: “Mentre il declino è fermato, i volumi totali sono ancora inferiori ai livelli del 2012 e del 2011 ed il fattore carico è basso.
L’economia globale resta fragile. Le nostre stime prevedono una crescita modesta dell’1,4%, mentre le tariffe resteranno sotto pressione a causa del basso fattore di carico”.
A livello globale il traffico internazionale è cresciuto del 4,5 nel mese di gennaio 2012, rispetto all’anno precedente, mentre è calato dell’1,9% rispetto al mese di dicembre 2012.
Il traffico nazionale è cresciuto del 7,5% su base annua e dell’1,1% su base mensile.
Secondo la Iata bisogna considerare la debolezza economica dell’Eurozona, che influenzerà negativamente la crescita del cargo aereo globale nel 2013.