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Proposta per la logistica di Malpensa.

Le zone delocalizzate per insediare la logistica.




Outsourcing

Proposta per la logistica di Malpensa.

7 Febbraio 2013

Gianpaolo Livetti, candidato di “Etico e sinistra – Per un’altra Lombardia”, ha proposto di utilizzare le zone delocalizzate per insediare la logistica legata a Malpensa, per salvaguardare la brughiera di via Gaggio.

La zona intorno a Malpensa, infatti, è “desertificata” da anni, mentre ci sono volumi, viabilità, infrastrutture, progettate inizialmente per la residenza, che possono trovare nuove destinazioni.

Per Livetti si può trovare spazio per nuove strutture logistiche, per le quali è necessario programmare “un’adeguata collocazione di quelle strutture logistiche previste nel master plan di Sea”.

Questo sarebbe possibile con la definizione di “una destinazione urbanistica sovra-comunale per queste zone”, con una “mitigazione ambientale” che accompagni gli insediamenti logistici.

“L’unico soggetto che può affrontare questo disegno molto complesso – spiega Livetti – è la Regione: nel futuro piano d’area Malpensa si preveda un capitolo a parte per le aree delocalizzate”, con l’elaborazione di una Vas che tenga conto dei fattori economici, sociali e ambientali, e con la condizione che “al progetto partecipino da subito tutti i Comuni interessati”.





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