È stato delineato l’iter legislativo in merito alla riforma degli enti militari, che prevederebbe la chiusura o la riorganizzazione delle strutture delle forze armate.
Per razionalizzare l’area logistica, il Comando Logistico dell’Esercito propone: l’eliminazione delle ridondanze funzionali; una struttura di comando e controllo più snella; l’accentramento, in un numero minore di enti, delle funzioni esecutive di mantenimento e rifornimento; una contrazione complessiva dei volumi organici di circa 3000 unità.
É stato inoltre determinato, riferisce il Documento, il transito sotto altra area di impiego di IGM e DAE; la soppressione di Comlog S/N, Cerimant di Roma, Cerico di Napoli, DMML di Torino – Firenze – Caserta – Chieti – Palermo, del Parco materiali TLC e del Parco materiali artiglieria e NBC.
Infine è prevista una riduzione del personale, con un taglio del 30% dei Generali e del 20% della dirigenza.