Pessimismo e previsioni non buone per il futuro.
Questo è ciò che emerge dalla ricerca periodica di BLG, associazione tedesca che raccoglie spedizionieri, autotrasportatori e logistici.
Delle 500 imprese che hanno partecipato alla trimestrale indagine, il 31% prevede risultati peggiori rispetto alla prima metà dell’anno.
Solo il 12,5% prevede un aumento delle vendite.
Fa riflettere anche la flessione delle vendite per un’impresa su 5, di fronte a un quarto delle 500 aziende interpellate che ha mostrato una crescita nelle vendite.
Ma non è tutto qui: un altro dato che sembra volgere al negativo è quello che si riferisce agli autotrasportatori, pilastro fondamentale della logistica tedesca.
Il 10% di questi intende ridurre la flotta, contro un 3% che ha dichiarato di voler aumentarla.
La motivazione è data, principalmente, dal forte aumento dei costi di veicoli e personale.
Come si può evincere dai dati della ricerca, ciò che preoccupa di più gli autotrasportatori è l’aumento del prezzo del gasolio.