Risultato positivo per CePIM SpA nel 2011.
L’Azienda chiude con un utile netto di quasi 200mila euro, malgrado le pesanti ricadute della crisi economica in atto nel Paese, ed un ottima performance soprattutto nelle attività di logistica, che segnano una crescita rispetto al 2010 del 3,5 per cento e un raggio di azione che tocca paesi europei come Svezia, Svizzera e Spagna.
Il dato è stato diffuso oggi nel documento di bilancio approvato dall’assemblea degli azionisti della Società fondatrice dell’interporto, nel corso della riunione annuale svoltasi presso l’Hotel Parma & Congressi.
I ricavi riguardano, in generale, tutte le attività connesse al core business e ai progetti implementati dall’Azienda lo scorso anno, nonostante il settore logistico e il traffico merci, soprattutto quello su binario, abbiano registrato ancora numeri al di sotto della media europea e l’economia globale abbia mostrato un inasprimento dei livelli di crisi.
“Malgrado il momento delicato di crisi internazionale siamo riusciti non solo ad azzerare gli spazi di deposito disponibili – ha commentato l’amministratore delegato di CePIM spa, Luigi Capitani – ma anche ad ampliare il nostro portafoglio clienti, portando a casa contratti di medio e lungo termine. Possiamo esserne a ragione molto soddisfatti.
Nel 2011, infatti, sono entrati nel nostro orizzonte importanti società di logistica, con le quali stiamo costruendo rapporti sempre più solidi e diversificati.
I risultati conseguiti hanno premiato la qualità e la versatilità della nostra offerta di servizi e la professionalità del nostro approccio.
Inoltre, durante l’anno abbiamo avviato processi di internazionalizzazione, in particolare verso i Paesi Brics, che incrementeremo nel 2012 coinvolgendo anche il sistema dei porti”.
La Società ha anche consolidato il proprio patrimonio e avviato una serie di progetti che puntano a migliorare la gestione complessiva e ad assicurare continuità alla crescita aziendale, anche nell’ottica della sostenibilità di impresa.
Tra i numerosi progetti che hanno avuto completamento o avvio nello scorso anno vi sono la certificazione internazionale dei processi, che ha portato alla definizione di un sistema integrato qualità ambiente e sicurezza, l’impianto fotovoltaico sulle coperture dei magazzini per una potenza di 2,6 megawatt complessivi – tra i più grandi in Emilia Romagna – e il sistema Uirnet, piattaforma virtuale di interconnessione tra i nodi di interscambio modale sul territorio nazionale che, ormai in fase di collaudo, entrerà in funzione a breve.
“Abbiamo chiuso anche il Bilancio 2011 con un utile positivo – ha sottolineato il presidente di CePIM, Johann Marzani –.
Un fatto considerevole per una società partecipata quale è CePIM di questi tempi e da queste parti. Dobbiamo però, per il futuro, riconsiderare il ruolo, le funzioni e le strategie di CePIM, che devono vedere un rilancio delle attività e una fase di ulteriore crescita della nostra realtà aziendale”.
Sul piano progettuale prosegue l’azione di promozione della modalità ferroviaria e di ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria in favore di uno sviluppo complessivo dell’Interporto di Parma.
La Società stima di concludere i lavori per l’elettrificazione della dorsale ferroviaria tra Castelguelfo e l’Interporto entro il 2013.
Il potenziamento della linea renderà più competitiva l’offerta intermodale dell’interporto e contribuirà alla sostenibilità ambientale e alla qualità della vita del territorio.