La crisi si sente anche in quelle realtà aziendali che hanno lunga storia di qualità e fama.
Ma va affrontata. Succede così che Stock Spirits Group annuncia, in un incontro con i sindacati nella sede di Confindustria, la chiusura della storica fabbrica nel capoluogo giuliano e il trasferimento da giugno della produzione nello stabilimento in Repubblica Ceca.
I motivi sono radicati nella realtà territoriale che cambia: «un contesto commerciale che risente della contrazione dei consumi e la necessità di restare competitivi, consolidando la produzione per ridurre i costi e aumentare l’efficienza.
Lo stabilimento di Trieste rimane non sostenibile a livello economico rispetto agli altri siti produttivi».
I 30 lavoratori totali che lavorano l’azienda non l’hanno presa bene ed hanno comunicato un blocco della produzione per due giorni a cui si lega uno sciopero di 16 ore.
Si tratta di una decisione certamente sofferta, ma che arriva al termine di una condizione di difficoltà dell’azienda, dove i sintomi cominciarono ad apparire già nel 2008, quando in una riorganizzazione interna i lavoratori passarono da 59 agli attuali 28.
Da quasi 17 anni l’azienda non è più in mani italiane, ma lo stabilimento di Trieste della Stock Spirits, più nota come Stock 84, è lì da 128 anni, dal 1884 appunto.
Risulta comunque difficile accettare l’idea che un marchio che ha distinto un territorio e fu protagonista del “Carosello” e della storia del costume italiano, venga delocalizzato dai proprietari attuali, il fondo Oak Tree, confermando le difficoltà di gestione nel panorama del mercato italiano.