29-30 settembre 2008: viaggio stampa Gefco
Il 29 e 30 settembre 2008 Gefco ha organizzato un viaggio stampa a Deauville e Le Havre per presentare a un gruppo di giornalisti provienienti da tutta Europa le proprie attività, le strategie future, e infine il Centro Automotive e la Piattaforma Internazionale di Logistica.
Il programma di viaggio per il gruppo di giornalisti italiani è stato organizzato con partenza il 29 da Milano, arrivo a Parigi all’aeroporto Charles de Gaulle in mattinata, poi il trasferimento a Deauville per la conferenza stampa.
Il giorno successivo è stato dedicato alla visita guidata presso le strutture logistiche Gefco di Le Havre, infine il trasferimento a Parigi e il ritorno a Milano in serata.
Nonostante alcuni imprevisti, come la nebbia persistente su Parigi che ha fatto ritardare la partenza e lo sciopero dei mezzi pubblici di Milano che ha complicato un po’ il rientro, grazie all’ottima organizzazione il programma è stato rispettato, e i complimenti per questo viaggio stampa sono d’obbligo.
Anche perché, al di là dell’efficienza propria di un operatore logistico, la pianificazione del viaggio ha dato modo di apprezzare sia l’ospitalità di Deauville, famosa località turistica e sede di importanti meeting internazionali, sia le infrastrutture circostanti il polo di Le Havre, come ad esempio il Ponte di Normandia, completato nel 1995, che sorvola la Senna collegando l’Alta e la Bassa Normandia ed è ad oggi il più grande ponte strallato d’Europa.
Strategie e prospettive Gefco
Durante la conferenza stampa, prima Yves Fargues, Chief Executive Officer Gefco, e poi Christian Zbylut, Vice Presidente del Gruppo, hanno illustrato a oltre 70 giornalisti europei le strategie e lo sviluppo internazionale di Gefco, con una particolare attenzione all’area a maggiore sviluppo soprattutto nel settore automotive, ovvero l’Europa dell’Est.
Gefco, società nata nel 1949 controllata interamente dal gruppo PSA Peugeot Citroen, con 3,5 miliardi di euro di fatturato nel 2007, si posiziona tra i primi 10 operatori logistici europei, è presente in più di 100 paesi e ha circa 10.000 dipendenti in tutto il mondo.
Il gruppo, che dal 1999 ha adottato una strategia di crescita basata su servizi di logistica integrata per l’industria, grazie all’esperienza accumulata in oltre 50 anni di logistica nel settore automotive può fornire un vantaggio competitivo alle aziende offrendo in qualsiasi parte del globo i propri standard operativi, in particolare in questi settori: produzione di veicoli e ricambi auto, due ruote, healthcare, high-tech, composti chimici e beni di largo consumo.
Durante la conferenza stampa un approfondimento particolare è stato dedicato all’Europa Centrale e Orientale, individuata come di interesse strategico per le attività future di Gefco: occorre infatti considerare che nell’ultimo anno il fatturato in quest’area è cresciuto del 58%, attestandosi attorno ai 261 milioni di euro, mentre dal 2004 al 2007 è cresciuto del 273%.
Nel 2007, per gestire questo sviluppo, Gefco ha creato una business unit “Europa Centrale e Orientale” dotata di autonomia e risorse specifiche destinata ad estendersi rapidamente: ad oggi conta 11 filiali, 40 siti logistici e 1.600 addetti.
I fattori che rendono quest’area di primario interesse sono una crescita economica generale superiore al 5% (per la Russia si prevede +8% nel 2008), un rapido sviluppo delle aree industriali, un mercato della logistica e dei trasporti in piena espansione e una forte domanda di beni di consumo: una serie di fattori che richiederanno non solo attività di storage, ma anche il know-how necessario per mansioni ad alto valore aggiunto.
Altre aree di forte interesse per Gefco sono l’America Latina, con una crescita del fatturato nell’ultimo anno del 32% e l’Asia, in cui Gefco si concentra sui flussi internazionali in arrivo e in partenza dalla Cina, tra la Cina e l’Europa e tra la Cina e l’India.
Il Centro Automotive di Le Havre
La prima tappa della visita guidata del 30 settembre è stata al Centro Automotive Gefco di Le Havre, la cui attività principale consiste nella spedizione via mare verso 90 paesi di veicoli sia del gruppo PSA sia di altre marche fra le quali Jaguar e Land Rover: su un’area di 30 ettari, vengono distribuiti ogni anno 160.000 veicoli di cui 11.000 in Francia.
Nel Centro Automotive vengono effettuate sui veicoli che giungono tramite ferrovia, strada o via mare le necessarie verifiche: a seconda della gravità del problema riscontrato, i veicoli vengono riparati dai centri locali Peugeot o Citroen oppure inviati a destinazione e riparati direttamente dal concessionario.
Due anni fa è stato attivato il servizio di copertura dei veicoli, che consiste in un involucro di materiale sintetico termoformato nel quale viene avvolto automaticamente il veicolo al fine di proteggerlo da eventuali danni causati dal trasporto via mare, in modo che, giunto a destinazione, sia pronto per essere consegnato entro un’ora.
Le informazioni relative ai veicoli in partenza vengono gestite elettronicamente e condivise con gli operatori che si occupano dell’imbarco e del trasporto, posizionando i veicoli sulla nave in modo tale da garantire il corretto bilanciamento del mezzo e un’agevole gestione dei mezzi a bordo: ogni settimana vengono caricate da tre a quattro navi.
La Piattaforma Logistica Internazionale
La Piattaforma Logistica Internazionale (PLIP) è stata creata nel 2002 dal Gruppo PSA allo scopo di gestire e incrementare le spedizioni di pezzi di ricambio dei veicoli prodotti principalmente in Argentina, Brasile e Cina.
La piattaforma riceve da circa 800 fornitori 8.000 pezzi al giorno, di cui l’80% viene spedito entro 48 ore, mentre il 100% entro 4 giorni: i pezzi impiegano da 11 a 14 giorni per raggiungere l’area dell’America Latina, mentre da 26 a 29 giorni per la Cina.
L’attività può essere segmentata in tre fasi:
Una volta ricevuta la merce, i dati vengono immessi nel sistema IT per assicurarne la tracciabilità mediante un software appositamente sviluppato.
A ciascun collo viene apposta un’etichetta che contiene informazioni circa la referenza, il numero di pezzi nella confezione, il codice cliente, il numero identificativo per la tracciabilità.
Una volta elaborate dal WMS, mediante queste informazioni viene generato un rapporto di spedizione che viene inviato a tutti gli attori coinvolti per informarli in tempo reale dello stato di avanzamento della spedizione.
Data l’estrema varietà di dimensioni e di materiali dei pezzi dei veicoli, la Piattaforma Internazionale Gefco è attrezzata con aree dedicate sia a pezzi di forme particolari (es. portiere, parabrezza, ecc.) sia a pezzi caratterizzati da piccole dimensioni e da un alto numero di referenze.
Infine, tutti i pezzi giungono all’area spedizioni, dalla quale vengono inviati alle varie destinazioni utilizzando la tecnologia RFID per la tracciabilità e la gestione delle informazioni.
Da notare che gli imballi sono ottimizzati a seconda dell’area del destinatario: ad esempio i pezzi che devono essere spediti in Cina, visto che devono affrontare un viaggio che dura dai 26 ai 29 giorni, sono imballati in modo differente rispetto a quelli che devono raggiungere l’America Latina, dato che il viaggio in questo caso dura 15 giorni.
Inoltre, il packaging è stato studiato appositamente per ottimizzare lo stoccaggio all’interno dei container, in modo da sfruttare al massimo lo spazio disponibile agevolando allo stesso tempo la movimentazione.