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La logistica alimentare? Semplice: aumentare i servizi contenendo i costi
Per quanto riguarda la filiera alimentare, occorre assicurare un elevato livello di servizio, non sempre giustificato, in termini di costo, dal margine sul prodotto distribuito.


Outsourcing

La logistica alimentare? Semplice: aumentare i servizi contenendo i costi

13 Dicembre 2010

Nel contesto economico attuale, in cui i margini di profitto sul prodotto si riducono e distinguersi dalla concorrenza diventa talvolta un requisito essenziale per mantenersi sul mercato, la logistica svolge un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione delle risorse aziendali al fine di evitare gli sprechi e contenere i costi.
Per conseguire questo obiettivo, molti operatori logistici hanno intrapreso la via della specializzazione, focalizzandosi sulle peculiari esigenze e criticità che contraddistinguono i differenti settori produttivi.
Per quanto riguarda la filiera alimentare ad esempio, sia che si tratti delle esigenze della Grande Distribuzione, sia che si tratti di quelle dei punti vendita al dettaglio, occorre assicurare un elevato livello di servizio, non sempre giustificato, in termini di costo, dal margine sul prodotto distribuito: margine che, stando alle recenti previsioni sul rincaro delle materie prime di base per l’alimentazione, sembra destinato ad assottigliarsi ulteriormente.

Logistica: + servizi – costi

Questa formula, definita come «l’equazione competitiva per le medie imprese del settore alimentare», è il titolo dell’incontro che si terrà il 4 ottobre 2007 a Parma, presso L’Academia Barilla: una formula di per sé ovvia, che poco aggiungerebbe alla missione impossibile da sempre richiesta ai logistici, ma che, a giudicare dagli attori coinvolti, suscita interesse e molte aspettative di novità.
L’incontro è organizzato da ZeroUno in collaborazione con Sinfo One e Oracle: ZeroUno è una rivista specializzata in soluzioni ICT per la competitività d’impresa; Sinfo One, marchio autonomo nato dalla volontà di specializzazione e qualità di Sinfo Pragma, offre alle aziende soluzioni gestionali ERP, consulenza organizzativa e di processo; Oracle è un leader indiscusso per l’archiviazione, l’elaborazione, la diffusione e la condivisione delle informazioni.

L’incontro avrà inizio alle 9,30 e verrà aperto dall’intervento di Stefano Uberti Foppa, Direttore di ZeroUno; proseguirà poi con le relazioni di Claudio Ferrozzi, sulla difficoltà di conciliare contenimento dei costi e aumento del livello di servizio, a cui seguirà Giorgio Maggiali, AD Number 1, che esporrà il caso di Syncro, una iniziativa di Number 1 dedicata alla filiera alimentare che intende, raggruppando produttori e distributori, razionalizzare i flussi di filiera con particolare riferimento ai CeDi.
Gli altri due interventi saranno dedicati a Sinfo One: il primo di Paola Pomi, Offering Manager Sinfo One, tratterà, anche alla luce della recente riorganizzazione di Sinfo Pragma, delle evoluzioni dei servizi informatici gestionali; il secondo, per cura di Arnaldo Rampini, Senior Logistic Manager Sinfo One, esporrà l’applicazione concreta delle soluzioni Sinfo One nell’azienda alimentare Fini.

Alla fine degli interventi è prevista una tavola rotonda coordinata da Stefano Uberti Foppa: il tutto, ovviamente, nel rispetto della linea editoriale di ZeroUno, che consiste da un lato nel fare informazione sull’evoluzione della tecnologia ICT, dall’altro nel riportare le tematiche correlate all’adozione della stessa all’interno dell’impresa.

In anteprima…

La Redazione di Logisticamente ha effettuato due interviste con Claudio Ferrozzi e Giorgio Maggiali allo scopo di avere un’anteprima sui contenuti delle rispettive relazioni: qui di seguito ne proponiamo la trascrizione e i file audio disponibili per il downloading.

Claudio Ferrozzi, I costi e il servizio: per tradizione un binomio difficilmente conciliabile

«Si parlerà di servizio. Il concetto di servizio è un concetto ben noto a chi si occupa di logistica: al servizio sono legati i costi della logistica.
Il servizio è stato inventato dalla produzione. Siccome molto spesso non riescono a consegnare tutto il prodotto ordinato nei tempi richiesti, dicono che sono stati bravi al 70-80% e la produzione così si mette l’anima in pace.
Il fatto è che oggi i clienti, soprattutto la distribuzione moderna, non si accontentano di questo servizio, ne chiedono di più, vanno vicino al 100%.
Ecco che la cosa terrorizza le aziende, soprattutto quelle alimentari, che devono dare grande servizio, e soprattutto quelle di piccole dimensioni.
Come uscire da questa situazione verrà discusso a Parma».

Giorgio Maggiali, La logistica “scopre” le economie di sistema. Il caso Syncro

«Io credo che questo evento abbia l’obiettivo di focalizzare un momento particolare per quanto riguarda una visione più completa di quella che è una supply chain allargata tra il mondo di chi produce ed il mondo di chi distribuisce un bene.
Si tratta di analizzare in particolare e con un certo dettaglio quello che è il mondo del trasporto. Noi sappiamo che in un’attività di consegna il trasporto rappresenta un 50%, e quindi in questa case history in particolare vogliamo puntualizzare quello che si sta facendo per ottimizzare questa importante voce di costo.
Noi cerchiamo di sincronizzare il più possibile delle consegne che sono delle frazioni di automezzo completo, in modo tale che il trasporto e quindi la distanza che intercorre tra il punto di carico ed il punto di consegna avvenga con un automezzo il più saturo possibile.
Abbiamo degli obiettivi, abbiamo ottenuto anche dei risultati importanti perché nelle sperimentazioni che ormai sono consolidate, sino a diventare uno standard, abbiamo ottenuto il risultato di ridurre il numero degli automezzi a parità di volume trasportato di circa il 40-45%.
Io credo che questo sia un fatto importante sia dal punto di vista economico ed organizzativo, ma che ha dei risvolti particolarmente significativi anche dal punto di vista sociale: proviamo ad immaginare se noi avessimo, con un effetto magico, la possibilità di togliere non dico il 40 o il 50, ma solamente il 20% degli automezzi sulla strada. Ne avremmo un beneficio enorme tutti quanti sia in termini di velocità di percorrenza delle autostrade o delle strade, sia in termini di inquinamento.
Durante il convegno faremo vedere con quali obiettivi siamo partiti, quali meccanismi, quali interventi e quali cambiamenti abbiamo inserito in un’attività tradizionale per arrivare a questi risultati».

Programma ed iscrizioni:
Next Editore
Tel. 02 43981567 (ore 9,00-16,00)





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