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Innovazione e tracciabilità evoluta per l'ortofrutta
Infia è tra le prime aziende al mondo nella produzione di imballaggi in plastica per il settore ortofrutticolo. Nel 2009, per recepire tutti i vantaggi che si possono ottenere con l'introduzione di un WMS, ha deciso di rivolgersi ad Alfacod e Stesi.


Software e sistemi per il trasporto

Innovazione e tracciabilità evoluta per l’ortofrutta

13 Dicembre 2010

Infia è leader in Europa e tra le prime aziende al mondo nella produzione di imballaggi in plastica per il settore ortofrutticolo.
Fin dal 1947 ha sviluppato una forte vocazione per l’innovazione e realizzazione di imballaggi in grado di dare una risposta alle nascenti esigenze di confezionamento, protezione e valorizzazione dei prodotti ortofrutticoli.
Rivoluzionaria è stata l’introduzione del PET, di cui Infia per prima in Italia ha compreso le innumerevoli possibilità di impiego, che sono sempre state accolte con grande interesse dalla Grande Distribuzione Organizzata.

Il PET è una materia plastica particolarmente riciclabile, che unisce caratteristiche di ottima resistenza a quelle di una perfetta trasparenza, per valorizzare al massimo il contenuto.
L’introduzione della linea KIT e del programma di tracciabilità sui cestelli per le fragole e frutti di bosco, ha permesso agli imballaggi Infia di risultare come la gamma più moderna, completa e diversificata dell’intero settore.

Infia produce annualmente oltre 3.500.000.000 di imballaggi esportati per il 70% sui mercati esteri con un fatturato consolidato che conferma la posizione di leadership indiscussa del brand.
Presente in Europa con 2 stabilimenti produttivi – il primo a Bertinoro (FC) dove ha sede la direzione generale e il secondo a Valencia in Spagna – conta anche due filiali commerciali nel Regno Unito e Penisola Iberica.

Dall’inizio del 2004 Infia è entrata a far parte del Gruppo Linpac, leader mondiale del packaging alimentare, che ha così ampliato la propria gamma di prodotti, con un marchio di prestigio nel settore del prodotto fresco.
All’avanguardia anche nel campo normativo, Infia già da qualche anno ha sviluppato un progetto per la tracciabilità del prodotto che prevede l’introduzione di un sistema di Warehouse Management per la gestione dei flussi logistici.

Al fine di recepire tutti i vantaggi che si possono ottenere con l’introduzione di un WMS, Infia decide nel 2009 di rivolgersi ad Alfacod e Stesi ricercando una soluzione tecnologicamente più avanzata e completa.
La scelta è stata quella di adottare il WMS silwa® realizzato da Stesi.

Vincolo del progetto

Il progetto è partito con l’individuare i punti critici, ovvero:

  • Conversione del Database dal vecchio WM al nuovo Database silwa®
  • Interfaccia con ERP installato
  • Interfaccia e interscambio dati con il device Gateway, il dispositivo che permette di connettere il sistema ai dispositivi presenti a bordo linea e a fine linea
  • Necessità di far partire il sistema senza alcuna interruzione di servizio. L’attività di Infia infatti è attiva 24 ore su 24 per 6 gg su 7.

Stesi Srl in collaborazione con Alfacod ha effettuato un attento studio di pre-analisi al fine di soddisfare le esigenze di cambiamento dell’azienda.

Il sistema informativo logistico per Infia è stato realizzato utilizzando come WMS silwa®, la soluzione software dipartimentale di Stesi per la gestione logistica e l’automazione.
La ricchezza funzionale di silwa® nella versione standard ha consentito di ridurre al minimo le personalizzazioni necessarie dal punto di vista della gestione dei flussi operazionali logistici.

Analisi e gestione dei flussi logistici

Lo stabilimento Infia conta 5 aree funzionali non mappate nelle quali si svolgono i seguenti processi:

  • Arrivo merce
  • Stoccaggio sacconi e silos
  • Processi di trasformazione della materia prima in prodotto finito che si distinguibili in:
    Estrusione: è la fase di produzione delle bobine in plastica;
    Termoformatura: la fase di trasformazione bobina in prodotto finito;
    Seconde Lavorazioni: fase di applicazione di accessori quali manico, logo, numero lotto tramite marcatori;
  • Stoccaggio
  • Spedizioni

Il progetto è partito con l’installazione del software silwa e i relativi moduli, silwa®workstation presente sulle stazioni di lavoro fisse e silwa® mobile installato sui terminali radio.
È stato popolato il database silwa® recuperando tutte le tabelle dati in uso.
Questo ha garantito l’allineamento con il sistema informativo presente in azienda – Target Cross – senza alcuna perdita di dati.

Particolare attenzione è stata dedicata alla codifica delle unità di carico che in Infia risultano essere di 4 tipologie:

  • Scatola: contenitore di cartone che può contenere un tot numero di referenze di prodotto finito; questa unità di carico è monolotto e monoreferente
  • Pallet: contiene più scatole ma può essere multi lotto e multireferente
  • Sacconi: all’interno dei quali vi è la materia prima.
  • Bobine: unità di carico monoreferente e monolotto viene stoccata associandola ad una matricola seriale.

Per ognuna di queste unità di carico è prevista la stampa di etichette direttamente da radio terminale.
Tra le scelte strategiche, quella di interfacciare i dispositivi presenti a bordo e a fine linea di produzione direttamente con il WMS.
In questo modo Silwa® comunica direttamente con i terminali PROX+G dai quali si procede direttamente alla stampa delle etichette, alla creazione delle unità di carico nonché all’aggiornamento delle giacenze e all’inserimento degli ordini di produzione.
Lo stesso vale per i marcatori, dispositivi di bordo linea che personalizzano le referenze prodotte dalle varie linee di produzione attraverso la stampa sul cestello di un numero seriale.
Questa funzione, chiamata “Device Gateway“, è stata implementata nel modulo silwa®mobile, il modulo del WMS installato sui terminali radiomobili.

Altre funzionalità implementate in Infia per garantirne l’ottimizzazione operativa sono:

  1. Funzione “Evasione Ordini Fornitori”
    Per gestire l’evasione di ordini ancora aperti e presenti nell’ERP, è stata realizzata un’interfaccia in silwa@ mobile che permette l’importazione dei dati relativi agli ordini di acquisto.
    Una volta digitato l’accesso, viene richiamato il fornitore e l’elenco delle righe di ordine relative.
    Si seleziona la riga d’ordine da evadere, l’articolo di riferimento, e quindi si procede alla lettura del barcode o all’evasione manuale nel caso la merce sia priva di etichetta.
    Successivamente viene effettuata la stampa delle etichette relative ai sacconi/udc creati.
    Nel caso di sacconi, questi ultimi verranno ubicati in magazzino; nel caso di stoccaggio in silos, l’operatore seleziona il silos di riferimento.
    Completata la fase di evasione, anche parziale, della riga è possibile modificare i dati del documento di trasporto.
    La chiusura comporta l’aggiornamento simultaneo della riga lavorata sul sistema ERP.
  2. Funzione “Evasione Liste Prelievo”
    Tramite questa funzione vengono importati gli ordini di vendita dall’ERP e trasformati in liste di prelievo.
    Le liste vengono elaborate dall’operatore attraverso la lettura dell’etichetta del pallet
    o delle diverse scatole nel caso di creazione di pallet nuovo. Una volta evasa, la lista viene chiusa e si procede alla stampa della packing list
  3. Estrusione
    É il processo di preparazione delle bobine in plastica per la fase successiva di termoformatura dalla quale si otterranno i contenitori in plastica per uso ortofrutticolo.
    Il processo consiste nell’immettere nell’estrusore la materia prima (la plastica) che viene fusa a temperature comprese fra i 200° e i 280° C e colata per la fase di raffreddamento e taglio per formare una bobina di varie dimensioni e peso.
    Formata la bobina ne verrà rilevato il peso con appositi terminali in radiofrequenza che inviano i dati ad un terminale TMC per la stampa dell’etichetta.
    La bobina viene poi portata in produzione per l’utilizzo nelle fase successiva.
  4. Funzione Pallet – Scatole
    Permette la ricerca sia per pallet che per scatole. Il sistema restituisce a video l’elenco di tutte le UDC scatole contenute in ogni pallet secondo i criteri di ricerca.
  5. Info UDC
    Per la stampa di etichette con il solo barcode dell’Udc.
  6. Reso Cliente
    Attraverso la lettura del barcode, la merce sarà resa disponibile a magazzino con le caratteristiche iniziali.

Il nuovo WMS silwa® è partito con successo senza compromettere nessuna delle attività aziendali e adottando il “fermo teorico” di produzione, ovvero utilizzando un server di replica come server di produzione in linea in cui è stato installato silwa® e il relativo database.
Le macchine hanno continuato a funzionare normalmente ma senza produzione di etichette UDC che sono state generate in un secondo momento.
Il tempo necessario per questa operazione è stato conteggiato nel tempo di completamento di una UDC pallet, 3 ore circa.
Superata una prima fase di start up che ha reso necessaria la pulizia delle tabelle dati di integrazione con il sistema ERP, il sistema è stato installato anche in Infia Iberica.
Il progetto si sta espandendo ed includerà non solo aziende del Gruppo Linpac ma anche alcune tra le aziende Clienti.





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