Il Progetto in questione, sicuramente interessante, sembra essere veramente imponente.
Si tratta di un nuovo Centro Logistico Intermodale in corso di realizzazione nella Regione della Russia Centrale di Vladimir e più precisamente nel territorio dell’omonima città.
E’ questo un Progetto unico nel suo genere e mai tentato prima nella Federazione Russa.
La sua realizzazione è stata affidata a Terminal (società di diritto russo partecipata da Finest) ed a San Paolo Partecipazioni S.p.A. (promotrice del progetto) e si presenta come un grande risultato della collaborazione e convergenza d’interessi tra Governo russo e Governo italiano.
Infatti, se da un lato la ristrutturazione e rivalutazione infrastrutturale costituisce per la Federazione Russa un’imprescindibile esigenza di crescita economica, dall’altro lato è indubbio l’interesse dell’Italia per un mercato in forte espansione.
Per questo il Progetto ha trovato sia in Italia che in Russia l’appoggio del Governo e della Dogana Centrale.
La posizione geografica prescelta è strategica: a soli 180 chilometri di autostrada dalla capitale.
Vladimir si trova in un’area economicamente molto attiva con disponibilità di manodopera qualificata per la presenza di Università e Scuole Superiori; è inoltre sede del nodo ferroviario transiberiano che la mette in comunicazione con il resto del Territorio Russo.
Sotto questo profilo assume ulteriore rilievo il fatto che l’Interporto di Vladimir si trova nella direzione di sviluppo del Corridoio 5, previsto dall’Unione Europea che collegherà Lisbona a Kiev.
Per quanto più in particolare attiene agli interessi ed esigenze degli operatori economici italiani, il Progetto prevede la creazione di una società di gestione in grado di offrire, valendosi di consulenti altamente qualificati nei vari settori, un supporto, legale, fiscale amministrativo e burocratico, rendendo in questo modo più semplice, rapido ed incisivo l’inserimento di imprese italiane in territorio russo.
In particolar modo si pensa alle piccole e medie aziende che non sono in grado di avviare autonomamente una struttura logistica tale da garantire rapidità ed efficienza nell’affrontare una realtà burocratica, fiscale ed amministrativa che, anche per motivi linguistici, si presenta a volte ostile e di difficile interpretazione.
In quest’attività di supporto San Paolo impegnerà tutta la sua esperienza maturata in due anni di lavoro che ha portato alla creazione di una struttura già operativa in territorio russo.
La possibilità di garantire costi e tempi certi sono i presupposti fondamentali per il buon esito di ogni operazione commerciale.
Ma c’è di più: il Progetto dell’Interporto di Vladimir prevede la costituzione di una dogana interna fornita di un apparato tecnologico innovativo, con proprie bocche di carico e propri uffici, situato su di un terreno di esclusiva proprietà, recintato e custodito; i dazi d’entrata sono stati concordati con l’autorità centrale di Mosca.
In questo modo si verranno a snellire le operazioni doganali assicurando costi e tempi certi.
Anche sotto quest’ultimo profilo, quindi, l’Interporto di Vladimir costituisce un unicum sul Territorio Russo; il Governo Centrale di Mosca lo interpreta come un Progetto Pilota per una propria riorganizzazione doganale e logistica sempre più vicina a standard europei.