Questo sito richiede JavaScript per funzionare correttamente. Si prega di abilitare JavaScript nel browser e ricaricare la pagina.
Rinnovo del Consiglio di Amministrazione dell'Interporto di Bologna
Nominati i nuovi membri del Consiglio di Interporto Bologna per promuovere innovazione, sostenibilità e sviluppo nella logistica intermodale


Outsourcing

Rinnovo del Consiglio di Amministrazione dell’Interporto di Bologna

2 Aprile 2025

(Comunicato stampa)

Nell’Assemblea dei Soci tenutasi il 31 marzo, gli Azionisti di Interporto Bologna, ringraziando il Presidente ed i Consiglieri uscenti per il proprio operato, hanno nominato i nuovi membri del Consiglio di Amministrazione. È stato eletto Presidente l’Avv. Stefano Caliandro, affiancato dall’Avv. Anna Masutti in qualità di Vicepresidente e dal Dott. Mirco Querzà quale Consigliere.

Nuove nomine per promuovere sostenibilità e innovazione nell’Interporto di Bologna

La nomina di figure di rilievo, sia a livello locale che nazionale, rappresenta un chiaro segnale da parte dei Soci per dare un ulteriore impulso ai progetti ed alle attività della Società, proseguendo nel percorso intrapreso con il cambio che mira ad uno sviluppo improntato all’innovazione ed alla sostenibilità. L’obiettivo è quello di focalizzarsi sempre più sull’offerta di servizi per il trasporto intermodale merci, posizionando l’Interporto di Bologna come punto di riferimento nel settore.

“L’Interporto di Bologna dovrà diventare sempre più un’infrastruttura di riferimento regionale e nazionale, lavorando per incentivare l’intermodalità e lo sviluppo di logistica green con l’obiettivo di diminuire sempre più l’utilizzo del solo trasporto su gomma. Sarà fondamentale anche rafforzare ulteriormente la relazione con il porto di Ravenna e darsi obiettivi di sviluppo comuni”, dichiara il Presidente Caliandro. “Per noi la crescita dell’Interporto dovrà essere sempre più compatibile con la sostenibilità ambientale e quella sociale e continueremo a portare progetti a valore aggiunto volti allo sviluppo del trasporto ferroviario, alla transizione energetica dell’infrastruttura ed al consolidamento di relazioni industriali etiche”.

Nel corso della stessa seduta, è stato approvato il bilancio d’esercizio 2024, che ha riportato una perdita di € 1.668.802 al netto delle imposte ed un valore della produzione pari a € 13.211.498. Questo risultato, seppur ancora negativo, rientra nella pianificazione delineata nel Piano Strategico 2024-2032, incentrato su un piano di investimenti che mira a rafforzare e consolidare la Società ed il proprio business.





A proposito di Outsourcing