Il recente studio LCA di processo sul pallet EPAL, realizzato dal Politecnico di Milano, ha messo a confronto interscambio e noleggio evidenziando un risparmio del 35% nelle emissioni di CO2 fra gestione da parte delle imprese e gestione affidata a NolPal.
Durante la presentazione dei dati avvenuta a Ecomondo lo scorso novembre a Rimini, il presidente di Rilegno, Nicola Semeraro, ha ricordato quanto il contributo di EPAL alla riduzione degli impatti ambientali sia connaturato al sistema stesso: “EPAL è da 25 anni la soluzione alla logistica del pallet progettata dai produttori e riparatori di pallet a servizio dell’industria di marca – ha sottolineato il presidente – Questa LCA considera un modello d’impresa, NolPal, che espande, fa evolvere e rafforza i punti di forza del sistema EPAL. Nel gestire sia i parchi pallet di proprietà dell’industria, sia quello a noleggio di sua proprietà aumenta i benefici ambientali già insiti nel sistema”.
Più la gestione dei flussi è virtuosa, più si massimizza il riutilizzo di un imballaggio terziario creato a inizio millennio secondo i principi dell’ecodesign.
La LCA del Politecnico, conclude Semeraro, dimostra quanto sia attuato il principio della responsabilità delle imprese, di produzione e di utilizzo del packaging, sancito dal Regolamento PPWR. Queste stesse aziende beneficiano di ritorni non solo ambientali ma anche economici, in termini di minori costi logistici. Un contributo importante, che alleggerisce il prezzo finale dei prodotti.
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Articolo realizzato in partnership con NolPal